In Africa quello dell’acqua è un problema costante, che negli anni tanti hanno cercato di risolvere. Questa volta una soluzione arriva proprio dall’Italia e prevede l’aiuto dell’energia pulita.
L’idea è della startup Genius Watter e consiste nella desalinizzazione delle falde acquifere per rendere la risorsa idrica potabile e disponibile a tutti, a prezzi contenuti e senza emissioni di CO2. Questo grazie all’energia solare. Attualmente gli impianti sul continente africano sono cinque, quattro a Capo Verde e uno in Somaliland. Qui, grazie al lavoro di Genius Watter, l’acqua del pozzo di Cavnabo è diventata potabile e sicura per circa 10.000 persone, che prima dovevano andare in un centro a due ore di distanza e comprarla a prezzi elevatissimi.
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La tecnologia brevettata è un sistema di dissalazione dell’acqua (di mare o di falda) a osmosi inversa completamente alimentato da pannelli fotovoltaici. Una tecnologia che è valsa alla startup anche un importante premio dell'Africa Solar Industry Association.
L’impianto, oltre ad azzerare le emissioni di CO2, non ha neppure bisogno di grandi opere per la sua installazione. Una volta realizzato in Italia, viene infatti spedito direttamente dal nostro Paese e deve solo essere montato in loco. Inoltre è autonomo, non servono operatori: è in sincro con il Sole, gestito e monitorato in ogni suo parametro da remoto. Infine, è durabile nel tempo, almeno per 20/30 anni. In questo modo l’acqua diventa un bene disponibile sul lungo periodo e accessibile a tutti visti i costi ridotti.
Sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale.