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Caro bollette, Tabarelli (Nomisma Energia): "C'è una luce in fondo al tunnel, da novembre diminuzione vistosa"

Il commento a "Mattino Cinque News": "Nuovo governo si attrezzi per limitare la domanda, facendo capire ai mercati che siamo pronti al razionamento"

"C'è una luce in fondo al tunnel, da novembre dovrebbe iniziare una diminuzione vistosa dei costi dell'energia". Così  Davide Tabarelli, presidente di  Nomisma Energia, in collegamento con lo studio di " Mattino Cinque News" interviene sul  caro bollette, a fronte del quale oltre 5 milioni di italiani fanno sempre più fatica a pagare gas e luce. "Come è bastato un po' di panico per questo mercato poco efficiente per far schizzare i prezzi di dieci volte più alti rispetto a quelli che c'erano un anno fa, adesso stanno scendendo", dice Tabarelli. Il presidente dell'azienda energetica, però, fa una previsione più rosea per i mesi a venire: "Se tengono questi prezzi anche nelle prossime settimane - spiega -, a ottobre le bollette si manterranno ancora su questi livelli alti ma da novembre-dicembre, e così ad anno nuovo, ci dovrebbe essere finalmente una diminuzione vistosa".

Per il numero uno di Nomisma Energia, l'invito è dunque a "tenere duro" ancora per un paio di settimane, a patto però che ci sia un aiuto agli stati a livello europeo. "Il mercato deve sapere che siamo pronti, nel caso in cui dovesse servire, anche a un razionamento per abbassare il prezzo dell'energia. Il nuovo governo che sta per insidiarsi dovrà attrezzarsi per limitare la domanda, facendo capire ai mercati che siamo pronti al razionamento dell'energia".

Tabarelli ha poi commentato il dato secondo cui dei 5 milioni di italiani che non hanno pagato le bollette, 2 su 3 si sono mostrati morosi per la prima volta. "È l'effetto dell'economia, la gente sta a casa con la cassa integrazione e non lavora, i piccoli imprenditori sanno come pagare la bolletta. Molti di loro, tra l'altro, non sono nemmeno al corrente che ci sono stati dei bonus sociali da parte del governo e che avrebbero potuto aiutarli in un momento di grande difficoltà. Per questo, occorre informarsi bene". 

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