Inizia il nuovo anno accademico nella sede dell'Università Federico II di Scampia. Ora gli studenti potranno iniziare a frequentare i corsi di Laurea Triennale e Magistrale per le professioni sanitarie, della facoltà di Medicina e Chirurgia. Il complesso inaugurato alle 11 in viale della Resistenza potrà ospitare fino a 2660 alunni.
Dove un tempo sorgeva la "Vela H" di Scampia (edificio residenziale dalla forma triangolare tipico del quartiere che rappresentava il cuore degli affari della camorra), prima tra quelle abbattute nel 2020, è stato inaugurato il nuovo polo universitario napoletano. Il progetto partì nel 2006 da un'idea dell'architetto Vittorio Gregotti e vede la sua realizzazione dopo 15 anni di lavori.
La struttura - L' edificio si presenta come un grande cilindro sviluppato su sette piani, al cui centro è presente l'atrio d'ingresso. Uno spazio comune in gran parte ricoperto di vetro da dove si dipanano i percorsi per i cinque piani fuori terra e per i due interrati. All'esterno, al centro dell'agorà sarà piantato, nelle prossime ore, un albero d'ulivo, simbolo di rinascita. Nei primi due piani si seguiranno i corsi e si sosterranno gli esami, mentre al terzo piano saranno presenti gli ambulatori e al quarto sia ambulatori che stanze per le degenze. Infine, il quinto piano ospiterà le sale operatorie. La nuova zona universitaria sarà poi circondata di tutte le attività necessarie agli studenti come cartolerie, rilegatorie, copisterie ma anche tavole calde in vista delle pause studio.
L' inaugurazione - Al taglio del nastro presenti il rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito, Cristina Messa, ministro dell'università e della Ricerca, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Durante la cerimonia, due interventi importanti: quello di Maria Triassi, presidente della scuola di Medicina e Chirurgia che ha presentato le attività formative del complesso universitario, e l'intervento di Giuseppe Longo, direttore generale dell'azienda ospedaliera della Federico II che ha illustrato il contributo che l'azienda ha dato alla realizzazione del progetto. Madrina della giornata, Zeudi Di Palma, studentessa di scienze sociali dell'ateneo napoletano e Miss Italia 2021.
Le reazioni - Per quanto riguarda il progetto, l'assessore all'Urbanistica, Laura Lieto spiega: "L' università sorge sull'area dove un tempo c'era una delle Vele ed è il primo tassello di un progetto ambizioso e complesso. Mentre il primo cittadino, Gaetano Manfredi fa sapere: "Il nostro programma d'investimento su Scampia, significa maggiore qualità quotidiana e quindi manutenzione del verde, manutenzione del parco, la possibilità di migliorare i trasporti in questa parte importante della città. Ma anche le nuove piste ciclabili e il grande piano di restart Scampia con l'abbattimento, la ricostruzione e in alcuni casi la riqualificazione delle vele continuando il percorso che era già stato avviato in passato, rafforzandolo con il grande investimento del Pnrr".
"È un' università non a Scampia ma per Scampia, l'obiettivo è anche cambiare la narrazione che, abbiamo subito, di un quartiere che era solamente camorra".