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Ucraina: i russi iniziano a evacuare le istituzioni statali a Kherson | Trovato impiccato l'ufficiale responsabile della mobilitazione in Russia

Attentato al poligono militare a Belgorod, in Russia: 11 morti. Mosca minimizza: la controffensiva è fallita

Afp

La guerra in Ucraina giunge al 235esimo giorno. Papa Francesco chiede "in nome di Dio che si metta fine alla follia crudele della guerra". Nella giornata di domenica gli allarmi aereo sono risuonati in tutte le regioni del Paese, ma controffensiva ucraina continua a dare frutti: i russi, fa sapere Kiev, hanno iniziato a evacuare istituzioni statali Kherson. In Russia trovato impiccato l'ufficiale responsabile della mobilitazione voluta da Putin.

  • 16 ott -

    Russia, trovato impiccato l'ufficiale responsabile della mobilitazione

    L'ufficiale russo Roman Malyk, uno dei responsabili della mobilitazione per la guerra in Ucraina voluta da Putin, è stato trovato impiccato vicino alla recinzione della sua abitazione nella città di Partizansk. Secondo alcuni media russi, come Baikal 24 e il canale telegram Amur Mash, il corpo dell'ufficiale, 49 anni, "presentava segni di un possibile suicidio". Una versione contestata da familiari e conoscenti. La polizia sta indagando sull'accaduto.

  • 16 ott -

    Kiev: russi iniziano a evacuare istituzioni statali Kherson

    "Gli invasori russi hanno iniziato l'evacuazione delle cosiddette istituzioni statali" dalla regione di Kherson per trasferirle verso il territorio "temporaneamente occupato" della Repubblica Autonoma di Crimea. Lo ha annunciato lo stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, riferisce Ukrinform. Secondo i dati forniti alle ore 18 del 16 ottobre, "il nemico sta cercando di mantenere il controllo dei territori temporaneamente catturati, tentando anche di arrestare le azioni delle forze di difesa ucraine in determinate direzioni, conducendo al contempo operazioni offensive nel Bakhmut e verso Avdiivka". 

  • 16 ott -

    Kiev pronta a riprendersi Zaporizhzhia - VIDEO

  • 16 ott -

    Kiev: taglia di 100mila dollari per cattura torturatore Girkin

    La direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino ha annunciato l'intenzione di pagare una taglia di 100mila dollari per la cattura di Igor Girkin, ex ministro della Difesa dell'autoproclamata Repubblica popolare del Donetsk. Lo riportano i media ucraini. Girkin è ritenuto colpevole di "attività terroristiche, torture, omicidi e violazioni della sovranità statale". Su Girkin pende anche un mandato di cattura internazionale diramato dall'Olanda in seguito all'abbattimento di un volo civile Boeing 777 MH17.

  • 16 ott -

    Washington Post: Iran pronto a fornire armi a Mosca

    L'Iran è pronto ad inviare missili e droni in Russia per la guerra in Ucraina. Lo riferisce il Washington Post, citando ufficiali di sicurezza statunitensi e delle forze alleate. Teheran avrebbe accettato di inviare non solo droni d'attacco, ma anche quelli che alcuni funzionari hanno descritto come i primi missili terra-superficie di fabbricazione iraniana destinati a utilizzare contro le città ucraine e le posizioni delle truppe.

  • 16 ott -

    Kiev: allarme aereo e raid in tutte le regioni ucraine

    Allarme aereo in tutte le regioni dell'Ucraina, le autorità affermano che l'esercito russo sta lanciando missili dovunque e chiedono ai cittadini di andare nei rifugi: i raid aerei sono durati per più di un'ora in tutto il Paese. Lo riporta l'Ukrainska Pravda. Il capo dell'amministrazione regionale di Mykolaiv Vitaly Kim ha chiesto di prendere sul serio l'allarme: "Stanno arrivando i missili russi, prendete sul serio l'allarme aereo". Il presidente dell'amministrazione statale regionale di Kirovohrad Andrey Raykovich scrive sui social che "il cielo mette paura, il nemico sta lanciando razzi in tutta l'Ucraina".

  • 16 ott -

    Cremlino: Nato ci crea problemi ma obiettivi non cambiano

    L'assistenza della Nato all'Ucraina "complica la situazione" ma "non influenza in alcun modo gli obiettivi della Russia". Lo ha detto il Cremlino, assicurando che la Russia "e' in grado di continuare l'operazione militare speciale". Lo riporta la Tass

  • 16 ott -

    Kiev: 16 esplosioni in area aeroporto nella russa Belgorod

    "I residenti hanno riferito di 16 esplosioni nell'area dell'aeroporto vicino a Belgorod, in Russia": lo ha scritto su Telegram il Centro per le comunicazioni strategiche delle Forze armate ucraine, come riporta Ukrinform. I media ucraini hanno pubblicato sui siti i video che mostrano colonne di fumo dopo le esplosioni nella base aerea. Secondo l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, questa mattina "il sistema di difesa aerea ha funzionato su Belgorod, ci sono state 16 esplosioni, le finestre delle case tremavano, scattavano gli allarmi delle auto, c'erano rumori molto forti".

  • 16 ott -

    Attacco al poligono di Belgorod: 11 morti - VIDEO

  • 16 ott -

    Kherson, ucciso direttore di orchestra: si era rifiutato di suonare - VIDEO

  • 16 ott -

    Kiev: "Pronti a riconquistare le zone occupate di Zaporizhzhia"

    Le forze armate dell'Ucraina si stanno preparando a liberare la parte occupata dall'esercito russo della regione di Zaporizhzhia, area dell'Ucraina sud-orientale dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco in esilio di Melitopol Ivan Fedorov, riferendo in particolare che non lontano da Gulyaipol le unità di Kiev hanno distrutto un deposito di munizioni, mentre a Tokmok, Pology, Kamianets-Dniprovska le truppe della Federazione hanno subito gravi perdite in termini di soldati ed equipaggiamenti. 

  • 16 ott -

    Filorussi: raid ucraini sul palazzo del governo a Donetsk

    L'edificio dell'amministrazione comunale di Donetsk è stato danneggiato a seguito dei bombardamenti delle truppe ucraine. E' l'accusa delle autorità filorussa dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, riferiscono i media russi. Due i feriti durante i raid e, secondo il sindaco della città Alexei Kulemzin, il bombardamento è stato effettuato dal villaggio di Kurakhovo con tre missili sono lanciati usando i sistemi americani M142 Himars, scrive Ria Novosti.

  • 16 ott -

    Russia, governatore Belgorod: nessun civile ucciso in attacco a base militare

    Nessun civile è rimasto ucciso nell'attacco avvenuto a una base militare nella regione russa di Belgorod che ha provocato 11 morti e 15 feriti. Lo ha dichiarato il governatore regionale, Vyacheslav Gladkov. "E' accaduto qualcosa di terribile nel nostro territorio", ha detto il governatore in un messaggio su Telegram. "Molti soldati sono stati uccisi o sono rimasti feriti" ma "non ci sono residenti della regione di Belgorod" tra gli uni o gli altri, ha assicurato.

  • 16 ott -

    Guerini: Italia resti nel campo di Kiev e dell'euroatlantismo

    L'Italia deve continuare a sostenere l'Ucraina contro la "scelta scellerata" di Vladimir Putin di invadere l'Ucraina. E' quanto ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini in un'intervista a Repubblica, sottolineando che "la nostra collocazione chiaramente euroatlantica è la 'grundnorm' del nostro posizionamento internazionale". "L'aggressione di Putin è stata una scelta scellerata. Ingiustificabile e inaccettabile. E lo è ancor di più l'uso spregiudicato della minaccia nucleare. A cui bisogna rispondere con fermezza, mantenendo pero' una comunicazione strategica che non alimenti la tensione. La deterrenza è strumento per prevenire i conflitti, non per esasperarli", ha rimarcato il ministro.

  • 16 ott -

    Zelensky: situazione difficile vicino a Bakhmut

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito di una "situazione difficile" nei pressi di Bakhmut, nell'est del Paese, dove si stanno avvicinando le forze filo-russe. "Una situazione molto difficile è in atto nella regione di Donetsk e Luhansk - ha detto nel suo messaggio quotidiano alla popolazione - la più difficile è in direzione di Bakhmut, come nei giorni scorsi. Noi manteniamo le nostre posizioni". "In generale, a est e a sud, facciamo di tutto per far capire agli occupanti che non hanno prospettive. Non importa chi manderanno a combattere contro di noi, per loro finirà solo con una sconfitta", ha aggiunto.

  • 16 ott -

    Papa: in nome di Dio fermate la follia della guerra

    "Chiedo in nome di Dio che si metta fine alla follia crudele della guerra". E' l'appello di Papa Francesco nel libro 'Vi chiedo in nome di Dio', di cui La Stampa anticipa un brano. "La sua persistenza tra noi", scrive, è "il vero fallimento della politica". La guerra in Ucraina "ha messo le coscienze di milioni di persone del centro dell'Occidente davanti alla cruda realtà di una tragedia umanitaria che già esisteva da tempo" e "ci ha mostrato la malvagità dell'orrore bellico". "Non esiste - invita a riflettere il Papa - occasione in cui una guerra si possa considerare giusta. Non c'è mai posto per la barbarie bellica".

  • 16 ott -

    Mosca: "Attentato a poligono militare a Belgorod, 11 morti"

    Almeno 11 persone sarebbero morte e altre 15 ferite in un poligono militare nella regione di Belgorod, a ridosso del confine con l'Ucraina, in quello che viene definito un "attentato terroristico" compiuto da due cittadini della comunità degli Stati ex sovietici (Cis) che sono poi stati uccisi. Lo dice il ministero della Difesa russa, citato dall'agenzia Tass. 

  • 15 ott -

    Musk ci ripensa: continuerà a finanziare Starlink

    Nuova giravolta di Elon Musk: dopo aver annunciato che non avrebbe più potuto donare la rete satellitare Starlink all'Ucraina, ha cambiato idea assicurando che continuerà a finanziarla. 

  • 15 ott -

    Kiev, situazione fornitura elettrica si è stabilizzata

    A Kiev la situazione delle forniture di energia elettrica si è stabilizzata e non sono previsti ulteriori piani per tagliare l'elettricità nella Capitale dopo l'attacco russo di oggi, ha dichiarato il capo della società elettrica ucraina citato da Ukrinform. "Grazie per aver ridotto i consumi. Interrompete l'allarme", ha dichiarato. In giornata il vice capo dell'Ufficio del presidente ucraino, Kyrylo Tymoshenko, aveva invitato i residenti della Capitale e delle regioni di Kiev, Zhytomyr, Cherkasy e Chernihiv a limitare il consumo di energia.

  • 15 ott -

    Zelensky: "Neanche 100mila soldati morti fanno riflettere il Cremlino"

    "Neanche centomila soldati russi uccisi in guerra faranno riflettere il Cremlino". Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi nel suo consueto videomessaggio serale. "Stiamo facendo di tutto per ridurre le capacità degli occupanti, la capacità dell'esercito russo di portare il terrore sul suolo ucraino. Stiamo costantemente distruggendo la logistica dei terroristi, i loro magazzini e il quartier generale", ha affermato il Capo dello Stato. E ha ricordato che le perdite totali del nemico in termini di soldati uccisi si sta avvicinando ai sessantacinquemila: "Tanti cittadini russi hanno dato la vita per la decisione di una manciata di persone al Cremlino di ignorare la realtà".

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