Vacanze in camper

In Piemonte, alla scoperta dei magici Castelli del Canavese

Alcuni sontuosi e ambiti dalle più note serie tv; altri antichissimi, che promettono amore e ricchezza

Se siete amanti delle avventure, delle storie di dame e cavalieri e volete rituffarvi in questo passato epico, avventuratevi in Piemonte, lungo l’affascinante circuito con decine di manieri e dimore d’epoca dei Castelli del Canavese.

Un viaggio in camper (o in auto) che vi catapulterà in un’altra dimensione, all’insegna di luoghi magici senza tempo. Ecco le tappe imperdibili selezionate da Yescapa, piattaforma europea di camper sharing.

Le rosse torri d’Ivrea - Partendo da Torino verso nord, in circa un’ora si raggiungerà il più rappresentativo dei manieri del Canavese: il Castello di Ivrea, noto anche come "Castello dalle rosse torri", costruito a partire dal XIV secolo a scopo difensivo per volere di Amedeo VI di Savoia. Dalla sua posizione strategica, vicino ai palazzi che all’epoca erano simbolo di potere (la cattedrale e il palazzo vescovile), domina la strada che conduce in Valle d’Aosta. È caratterizzato da una pianta trapezoidale, da quattro torrioni circolari e da un ampio fossato lungo il perimetro delle mura.

Il Pozzo dei Misteri - Da Ivrea il percorso prosegue verso il Castello di Pavone, ancora più antico del primo: risalente al IX-XI secolo, la scenografica fortezza (adibita oggi a struttura ricettiva) si erge maestosa sulla sommità del paese, offrendo ai propri ospiti panorami di grande bellezza sia esterni che interni, come il meraviglioso Cortile Nobile in cui si trova il Pozzo dei Misteri, il rigoglioso giardino delle rose e ampi saloni principeschi. È considerato un castello fortunato, in quanto si dice che trasmetta amore e prosperità a chi vi soggiorna ed è per questa ragione che oggi viene scelto da coppie di sposi di tutto il mondo per celebrare un matrimonio in stile regale.

Il castello più fotogenico - Ancora verso sud, si incontrerà uno dei castelli più amati del piccolo schermo: il Castello Ducale di Agliè, che con i suoi sette secoli di storia è stato scelto come set della serie tv Elisa di Rivombrosa. L’edificio è il frutto della somma dei diversi stili architettonici che si sono susseguiti nei secoli, sebbene la prima costruzione risalga all’epoca medioevale. Il castello e i suoi splendidi giardini sono aperti al pubblico, che potrà lasciarsi incantare dalla sorprendente collezione di quadri, affreschi e reperti archeologici esposti all’interno delle sale.

Origini romane - Spostandosi verso est, la tappa seguente è il Castello di Mazzè, antica fortezza di origine romana che dall’alto delle sue mura merlate controlla il placido corso della Dora Baltea. Gli antichi sotterranei della struttura custodiscono il Museo della Tortura, che i cuori più audaci possono visitare.

Un parco monumentale - Infine, guidando nuovamente verso nord, il sontuoso Castello di Masino è immerso in un immenso parco monumentale, creato in epoca rinascimentale quando le sue antiche mura e torri di guardia vennero abbattute. L’edificio è interamente ricoperto di affreschi ed è sede di uno straordinario Museo delle Carrozze e di uno dei labirinti più grandi in Italia.