International Egg Day

I segreti delle uova: come sceglierle, conservarle e gustarle

Un vademecum di consigli per godersele al meglio ed evitare gli sprechi

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Le uova sono uno degli alimenti più versatili a nostra disposizione: sono apprezzate in tutto il mondo e rappresentano una delle fonti di proteine più a basso costo disponibili. Si prestano a mille deliziosi piatti, dalla colazione al dessert, sono un alimento nutriente e sano. In occasione dell'International Egg Day, in calendario il 14 ottobre, scopriamo come godercele al meglio, senza fare errori e, soprattutto, senza inutili sprechi.

Il vademecum “salva uova” è proposto dalla piattaforma Deliveroo, in collaborazione con la tiktoker fiorentina Viola Leporatti @ViolainTheSky, cuoca, appassionata di cucina in chiave antispreco e digital creator, che ci insegna (o ci ricorda) i modi più corretti per sgusciarle, girarle, amalgamarle, separarle, ma anche per sceglierle e conservarle. Si tratta di gesti semplici e familiari a molti di noi, ma che possono nascondere qualche insidia e anche qualche falsa convinzione. Ecco tutti i suggerimenti da seguire.

Da quale allevamento? - Se acquistiamo uova confezionate e vogliamo conoscere il tipo di allevamento da cui provengono, basta controllare il primo numero stampato su ciascuna di esse: 0 per l’allevamento biologico, 1 per quello all’aperto, 2 per l’allevamento a terra, 3 se le galline sono state allevate in gabbia. Naturalmente i primi due sono da preferire.

Sarà davvero fresco? - Se non siamo certi che il nostro uovo sia fresco, basta fare una semplice verifica: immergiamolo in contenitore pieno d’acqua dopo avervi disciolto un cucchiaio di sale; un uovo fresco cadrà sul fondo. Se invece galleggia, significa che contiene aria al suo interno e che quindi non va più consumato.

Come conservarle al meglio - Le uova hanno bisogno di una temperatura costante per conservarsi. In caso contrario, sul guscio potrebbe formarsi una condensa che facilita la riproduzione dei batteri presenti sulla superficie. Per evitarlo, riponiamole in un portauova di cartone o plastica e posizioniamolo in fondo sul ripiano del frigo. Va bene anche una mensola dell’anta, ma solo se è presente lo sportellino a proteggerle dagli sbalzi termici.

Come romperle - Lo sappiamo tutti: per rompere un uovo basta un colpetto secco contro un oggetto duro, come l’orlo di un tegame. Tuttavia, meglio evitare di batterle contro il bordo della ciotola da preparazione: i frammenti di guscio e i batteri presenti sulla sua superficie, potrebbero disperdersi all’interno del contenitore, rendendo vano il loro utilizzo. Meglio utilizzare il bordo del piano di cucina.

L’uovo in camicia - Per preparalo a regola d'arte, quando versiamo l’uovo all’interno del piccolo vortice, l’acqua non deve essere in ebollizione: è sufficiente portarla a mantenerla a una temperatura di circa 85 gradi, risparmiando tempo ed energia.

Albumi a neve - Gli albumi, una volta montati a neve, conservano il massimo della loro consistenza se, per mescolarli con gli altri ingredienti, ci si aiuta con una marisa (la speciale spatola chiamata anche leccapentole), con un movimento morbido ma costante che va dal basso verso l’alto.

Girare la frittata - Evitando pericolose e improbabili evoluzioni, per girare la frittata è molto pratico aiutarsi con il coperchio della stessa padella usata per la cottura. In questo modo potremo afferrarlo per il manico e avremo la certezza che sia della misura perfetta. Un piatto, invece, potrebbe essere più piccolo o più grande e comunque è difficile da afferrare senza scottarsi le dita, con il rischio di fare cadere tutto. 

Gli abbinamenti perfetti - Le uova sono buonissime in abbinamento con i tuberi, a cominciare da patate e tartufi, ma anche con carote, asparagi, funghi e panna. Se vogliamo un connubio di sapori più inconsueto possiamo provarle con vaniglia, agrumi e rabarbaro.

La seconda vita del guscio - Una volta utilizzate le uova, non buttiamo via il guscio: tritiamolo invece in un mortaio e mescoliamolo con i fondi di caffè. Otterremo un ottimo fertilizzante naturale per le nostre piante.

E alla fine, qualche curiosità – Le uova sono così un alimento così diffuso da essere protagoniste di numerosi proverbi e modi di dire. Se siamo a disagio, ad esempio, potremmo trovarci a camminare sulle uova. Se qualcuno ci esorta a non temporeggiare, ci ricorderà che è meglio un uovo oggi che una gallina domani. Quando ci interroghiamo sui grandi temi della vita, ci chiederemo se è nato prima l’uovo o prima la gallina, ma sempre e comunque, dobbiamo evitare di romperle nel paniere dei nostri simili.