Nella ricca Milano i giovani in cerca di lavoro ricevono proposte di paghe misere, che vanno dalle tre euro a un massimo di cinque euro l'ora. A parlarne a "Fuori dal coro" è Nicolò Calcagno e Virginia Gigliotti che con il loro servizio, ci mostrano le proposte indecenti che i ragazzi, volenterosi di lavorare, si sentono fare. "All'inizio lavoravo in nero e la paga era di tre euro l'ora ma lavorare tutti i giorni per meno di 30 euro al giorno era inutile considerando che un affitto a Milano costa minimo 600 euro".
Orari folli, paghe da fame e scarse tutele. A dare la loro testimonianza alle telecamere della trasmissione di Rete 4 sono due giovani ragazzi, Giada e Carlo: "Con questi stipendi non riusciamo a sopravvivere, tanto meno a pagare le bollette". Stando a quanto riportato nel servizio, nella città meneghina su otto colloqui sei offerte di lavoro vengono pagate meno di cinque euro l'ora con una media di 11 ore al giorno, di cui almeno la metà sarebbero da considerarsi in nero.