"Se sono già attive, penso che sarebbe un errore spegnere le centrali nucleari per affidarsi al carbone" la dichiarazione è di Greta Thunberg, intervistata dall’emittente tedesca Ard. La fondatrice dei Fridays For Future ha le idee chiare, meglio il nucleare del carbone. Interviene così nel dibattito in merito alla strategia di crisi del governo tedesco, che punta a rilanciare le centrali elettriche a carbone per ridurre la produzione di elettricità dal gas. Il breve estratto dell’intervista, condiviso su Twitter, ha subito ricevuto l’appoggio del ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner, nuclearista convinto.
Il dibattito - La svedese Thunberg sembrerebbe a favore del nucleare, le sue dichiarazioni si inseriscono all’interno del dibattito che sta dilaniando i Verdi, il partito politico tedesco ambientalista (storicamente contro il nucleare e il carbone). A causa della crisi energetica, il ministro dell’Economia, il verde Robert Habeck, ha dovuto prolungare di tre mesi i tempi di funzionamento delle centrali nucleari in Germania. E ora Greta potrebbe avergli dato una mano nel difficile compito di far accettare all’elettorato ambientalista il prolungamento dei tempi di uscita dal nucleare.