shock a scuola

Verona, maestra muore davanti agli alunni per un malore improvviso

Giovanna Fabrica, 44 anni, era docente alla primaria Carlo Ederle di Villa Bartolomea. Si è accasciata a terra in aula, e nonostante i soccorsi tempestivi, non c'è stato nulla da fare

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Dramma a Verona, dove Giovanna Fabrica, maestra alla primaria Carlo Ederle di Villa Bartolomea, è morta sotto gli occhi atterriti dei suoi alunni, stroncata da un malore improvviso. Si è accasciata a terra e non si è mai più ripresa. Aveva appena terminato una delle lezioni del rientro pomeridiano e si stava dando il cambio con il maestro di italiano che avrebbe dovuto tenere le due ore successive: è caduta in posizione supina, e nonostante i soccorsi del collega, non c'è stato nulla da fare.

Il malore - Giovanna si è sentita male nella scuola di Verona, poco dopo le 14 di lunedì, mentre si trovava nell'aula della seconda B. All'improvviso, dopo aver salutato collega Tommaso De Stefani che avrebbe dovuto tenere le due ore successive, si è accasciata a terra, a poca distanza dalla cattedra e dai banchi della prima fila. Immediato l'intervento dell'altro docente che ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco.Nel frattempo sono arrivati alle Ederle prima un'ambulanza del 118 e subito dopo l'elisoccorso di Verona Emergenza, atterrato nel campo da calcio a poca distanza dall'istituto. Purtroppo, però, dopo un'altra mezz'ora di manovre di rianimazione messe in atto dal personale medico e paramedico, l'insegnante è morta.

La vittima - Giovanna Fabrica, 44 anni, era maestra alla primaria Carlo Ederle di Villa Bartolomea a Verona. L'insegnante, che era originaria di Naro, in provincia di Agrigento, e abitava a Cerea con il marito Angelo, anche lui docente in un istituto del territorio, era arrivata al Comprensivo Ederle lo scorso anno per il cosiddetto potenziamento oltre che per l'insegnamento di materie curricolari come scienze e geografia. 

L'arrivo del marito a scuola - Come ha riportato la dirigente scolastica Cristina Ferrazza al quotidiano L'Arena, subito dopo la tragedia a scuola si è precipitato anche il marito della maestra. L'uomo è stato descritto dalla preside come "una persona ammirevole, che ha reagito con grande compostezza a questo immenso e improvviso dolore che nemmeno lui si sarebbe mai aspettato di vivere".

Il saluto della scuola e di Naro - "Il tuo sorriso si è spento troppo presto nel luogo che amavi di più. Ti abbracciamo forte nel tuo ultimo viaggio, affinché tu non abbia paura". Recita così il messaggio d'addio firmato da bambini, colleghi e da tutto il personale dell'istituto. La sindaca di Naro, Maria Grazia Brandaro, si "stringe intorno al dolore della famiglia di Giovanna Fabrica, maestra originaria di Naro che viveva a Cerea, in provincia di Verona, insieme al marito Angelo, e che è stata stroncata da un malore mentre era a scuola. Giovanna era una donna solare, serena, dolcissima".
 

Nessuna malattia nota - Sembra che Fabrica non soffrisse di malattie. "Siamo tutti sconvolti e non riusciamo ancora a crederci", ha aggiunto la preside. "Pur con il cuore a pezzi, però, un plauso, come rilevato anche dagli stesso soccorritori, va sicuramente al maestro De Stefani che ha eseguito le manovre necessarie con estrema professionalità e senza mai perdere il controllo della situazione".

La testimonianza del maestro intervenuto in soccorso - Sempre al quotidiano veronese è intervenuto anche Tommaso De Stefani, il maestro di italiano che ha tentato in tutti i modi di soccorrere la collega per strapparla alla morte. "È accaduto tutto in pochi secondi, l'avevo appena salutata. Lei era tranquilla e sorridente, come sempre. Mi sono avvicinato un attimo alla porta d'ingresso per appoggiare dei libri su un banco quando ho sentito un tonfo. Appena l'ho vista a terra, l'ho chiamata chinandomi su di lei. Non reagiva, così ho iniziato il massaggio cardiaco. Ero molto concentrato, sentivo che la manovra funzionava. Ho sperato con tutto me stesso che potesse farcela".

Supporto psicologico ai bambini - Ai bambini della seconda B la scuola ha garantito un supporto psicologico per affrontare la tragedia. La comunità si riunirà inoltre in un momento di preghiera e altre iniziative in ricordo dell'insegnante. I funerali si terranno in Sicilia, nel paese d'origine di Giovanna nei prossimi giorni.

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