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Vertice leader centrodestra: "Fatti importanti passi avanti" sul governo

Meloni, Salvini e Berlusconi d'accordo sulla necessità di un esecutivo "forte e capace di rispondere alle urgenze del Paese"

Al vertice dei leader del centrodestra ad Arcore sono stati fatti "importanti passi avanti nella direzione" di un "governo forte e capace di rispondere alle urgenze del Paese, a partire dall'emergenza dovuta ai costi dell'energia". I vertici della coalizione si sono detti d'accordo, secondo fonti interne, sulla necessità di "procedere il più speditamente possibile lungo la strada per la formazione dell'esecutivo".

Da parte sua, hanno fatto sapere fonti del Carroccio, la Lega "ha chiara la propria squadra di governo ed è pronta, ai massimi livelli". Le priorità del partito di Matteo Salvini sono "la difesa degli stipendi, delle pensioni e del lavoro degli italiani, partendo da un Decreto ferma-bollette che, visti i ritardi europei, non può più essere rinviato".

La squadra di governo ancora non ha tutti i nomi decisi. Resta il braccio di ferro sulla presidenza del Senato, rivendicata da FdI con Ignazio La Russa e dalla Lega con Roberto Calderoli. Anche il ruolo di Salvini nel futuro governo non è stato chiarito, tantomeno quello di Licia Ronzulli (che punta alla Sanità). Servirà un'altra riunione - a Roma - all'inizio della settimana. Silvio Berlusconi mercoledì sarà nella Capitale per sbrigare gli adempimenti per il ritorno al Senato, pronto quindi a partecipare alla prima seduta di Palazzo Madama il giorno seguente.

La dichiarazione rilasciata dalla Lega al termine dell'incontro che parla di una "squadra di governo (leghista ndr) pronta" fa capire che il risultato del vertice non è stato definitivo. Viminale, Riforme con l'autonomia, Infrastrutture, Agricoltura, Giustizia e Famiglia sono i dicasteri che fanno gola alla Lega. La sfida, stando a quanto filtra, è trovare la quadra per un governo di centrodestra all'altezza. Ma, nel frattempo, viene ribadito che Salvini non ha avanzato alcuna pretesa nè rivendicazione personale.

Casellati alla Giustizia? - In serata poi è trapelata l'indiscrezione secondo la quale Silvio Berlusconi avrebbe avantazato la candidatura di Maria Elisabetta Alberti Casellati al ministero della Giustizia. In alternativa, Casellati sarebbe in corsa per la vicepresidenza del Consiglio superiore della magistratura (Csm) che sarà completato con l'elezione dei membri laici.


E sulla formazione del governo c'è da segnalare il post al vetriolo di Giorgia Meloni su Facebook: "Stiamo vivendo un paradosso in cui la sinistra - attualmente al Governo - scende in piazza contro 'le politiche del Governo Meloni' non ancora formato". E ancora: "Comprendo la voglia di protestare dopo anni di Esecutivi inconcludenti che ci hanno condotto nell'attuale disastrosa situazione, ma il nostro obiettivo sarà restituire futuro, visione e grandezza all'Italia. A breve volteremo finalmente pagina". 

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