LA NUOVA VESTE

Popotus cambia look: l'inserto di Avvenire dedicato ai bambini diventa più inclusivo e più facile da leggere

I cambiamenti nella grafica e nell'organizzazione dei contenuti privilegiano l'accesso dei ragazzi con disturbi d'apprendimento. Arrivano gli articoli da ascoltare e il giornale entra in classe

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Facile da leggere, e da ascoltare, colorato e interattivo: il nuovo Popotus, l'inserto di Avvenire dedicato ai bambini, si rifà il look e diventa più accattivante per catturare sempre di più l'attenzione dei suoi giovanissimi lettori. Il giornale di attualità riservato ai minori cambia veste grafica con lo scopo di diventare più inclusivo, coinvolgendo sempre di più i bambini con bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell'apprendimento. I QRcode per ascoltare i testi degli articoli e i maggiori spazi tra le righe per agevolare la lettura sono alcune delle novità introdotte per rendere il giornale più accessibile anche ai ragazzi che faticano nella lettura, nell'apprendimento, nella concentrazione. 

Facile e agile - Il nuovo Popotus è stato presentato al Meet Digital Center di Milano con la partecipazione di tutti gli artefici della veste rinnovata, dlla curatrice Nicoletta Martinelli alla direttrice della casa editrice Sinnos Delia Passarelli, al neuropsichiatra infantile Bruno Spinetoli alla conduttrice e scrittrice Andrea Delogu. Il cambiamento più evidente sta nella grafica: la font adottata, Leggimi, è stata disegnata per facilitare  la lettura dei bambini con problemi di apprendimento. C'è più spazio tra una riga e l'altra e le colonne sono più ariose, grazie alla veste ridisegnata dalla casa editrice Sinnos che da anni lavora proprio sull'alta leggibilità nei libri per bambini. "L’attenzione al lettore e, con Popotus, al lettore bambino è la nostra priorità, così come venire incontro ai bisogni dei più fragili - spiega il direttore di Avvenire Marco Tarquinio -. Popotus cambia nella forma, ma non nella sostanza per essere ancora di più alla portata del pubblico che ha a cuore". 

Per piccoli e grandi - L'obiettivo dell'inserto "per minori" è infatti, da oltre 26 anni, quello di tradurre il complesso universo dell'attualità e della cronaca a misura del piccole lettore: Popotus si rivolge ai bambini tra gli otto e gli undici anni per aiutarli a conoscere e capire il mondo e accompagnarli nella crescita. Pensato per piacere ai piccoli, si rivolge anche ai genitori: l'inserto è infatti pensato anche per incoraggiare la lettura di grandi e piccoli insieme. 

Popotus in classe - Da quest'anno inoltre ogni giovedì Popotus arriva nelle scuole italiane, che ne ricevono 37mila copie, che vengono consegnate ad alunni e insegnanti. Proprio in relazione all'evoluzione delle problematiche in classe il giornale ha studiato i suoi cambiamenti. Secondo gli ultimi dati del ministero dell'Istruzione infatti, dal 2010 al 2019 i disturbi legati all'apprendimento tra gli allievi si sono quintuplicati, passando dallo 0,9% al 4,9%. Popotus è adatto a tutti, ai quali propone i suoi articoli e le sue attività, i suoi giochi e le sue proposte, i suoi stimoli e i suoi suggerimenti. 

E da settembre è anche online con il sito vetrina www.popotus.it, che seguirà passo passo la vita del giornale e le sue iniziative. Nell'area "per la scuola" si potranno scaricare tutti i materiali realizzati per "Popotus in classe" e, grazie alla collaborazione con ScuolAttiva onlus, si potranno effettuare lavori, ricerche, attività didattiche utilizzando i contenuti offerti dal giornale e continuamente aggiornati.