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Venezia, catamarano va a sbattere contro l'Amerigo Vespucci

Nessun danno di rilievo per lo storico veliero della nostra Marina militare

Ansa

A Venezia un catamarano turistico è andato a sbattere contro la prua della Amerigo Vespucci, lo storico veliero a motore della Marina militare, attraccato in questi giorni a riva San Biasio, in bacino San Marco. Nessuna persona è rimasta ferita. La causa è un errore di manovra del comandante del catamarano, che facendo una virata in prossimità della Vespucci, non ha calcolato che, per l'altezza, uno degli alberi non avrebbe potuto evitare l'impatto con l'albero bompresso a prua della nave. Nessun danno di rilievo per la Vespucci.

La "Amerigo Vespucci", la nave più bella del  mondo, ritorna in mare

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Da Livorno riapre le vele di tela olona la nave scuola "Amerigo Vespucci" della Marina militare per l'inizio della campagna d'istruzione 2020. Durante la navigazione, i 106 allievi della prima classe dei "Ruoli normali" dell'Accademia navale seguiranno un intenso programma con lezioni teoriche e pratiche, oltre ad attività di formazione militare. "La campagna addestrativa - si legge in una nota - rappresenta una pietra miliare nella formazione dei futuri ufficiali di Marina che, attraverso un percorso formativo basato sul lavoro di squadra, imparano la nobile arte dell'andar per mare". La "Amerigo Vespucci" è considerata la nave più bella del mondo da quando ci fu un memorabile incontro nel Mediterraneo con la portaerei statunitense USS Independence, nel 1962, che lampeggiò con il segnalatore luminoso: «Chi siete?», a cui fu risposto: «Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana». La nave statunitense ribatté: «Siete la più bella nave del mondo».

Il catamarano, il Venice Cat, una barca che organizza tour musicali e gastronomici in laguna, ha riportato danni agli alberi delle vele. L'incidente è avvenuto davanti agli occhi di centinaia di persone, che stavano affollando i locali in riva San Marco.

Secondo alcune testimonianze, la barca turistica, che navigava con entrambe le vele abbassate e i soli motori diesel in funzione, perché è vietato navigare a vela in bacino per barche di quella stazza, avrebbe fatto una sorta di inversione a U poco distante dalla prua della Vespucci: ma il pilota non ha calcolato che, anche senza vele, l'altezza dell'albero centrale, circa 20 metri, non poteva passare sotto l'albero pennone del veliero.

Ed ecco l'impatto: l'impatto: il catamarano ha sbattuto più volte contro il pennone nel tentativo di disincagliarsi. Quando si è accorto di aver toccato la nave, il pilota ha eseguito una retromarcia fino a disincagliare la cima dell'albero maestro dal pennone del veliero. 

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