FOTO24 VIDEO24 2

Svezia: "La fuga di gas da Nord Stream 2 si è allargata" 

La guardia costiera svedese rilancia l'allarme: "La fuoriuscita ha un diametro è di 30 centimetri". Gazprom aveva dichiarato che non c'erano altre perdite 

Ansa

La guardia costiera svedese ha dichiarato che una perdita dal gasdotto Nord Stream 2 non si è fermata ma è invece cresciuta di dimensioni. La fuoriuscita dal Nord Stream 1 non è più visibile, a differenza di quella più piccola proveniente da Nord Stream 2. Quest'ultima, leggermente più grande di domenica, "misura circa 30 metri di diametro", hanno spiegato le autorità svedesi. Gazprom aveva dichiarato che tutte le perdite erano state fermate.

Nord Stream, nuvola di metano sopra Norvegia e Svezia

1 di 6
2 di 6
3 di 6
4 di 6
5 di 6
6 di 6

Le autorità danesi intanto stanno monitorando le due perdite a est dell'isola danese di Bornholm nel Mar Baltico, in Nord Stream 1 e Nord Stream 2, con la fregata Absalon, la nave ambientale Gunnar Thorson e un elicottero militare.

Pareri discordanti - Quanto constatato dalla guardia costiera svedese contrasta con le dichiarazioni dal colosso russo Gazprom: "La pressione nella linea A del gasdotto Nord Stream 2 e in entrambe le linee del gasdotto Nord Stream 1 si è stabilizzata dopo le rotture - aveva spiegato la compagnia - e le fughe di gas si sono fermate".

I danni - Sull'origine delle fuoriuscite, intanto, continua lo scontro. "Non è chiaro con chi collaborare per ripristinare il flusso del Nord Stream, perchè su questa vicenda l'Occidente è isterico" ha accusato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. "Le condutture devono essere ripristinate, questo può essere fatto - ha poi aggiunto - ma per ora non ci sono tempistiche specifiche".

Gazprom ha menzionato la possibilità di tornare a fornire gas all'Europa in tempi brevi attraverso la linea B non danneggiata del Nord Stream 2, la cui entrata in funzione era stata bloccata dalla Germania alla vigilia dell'invasione dell'Ucraina. "Se venisse presa la decisione di avviare le forniture" - ha affermato la compagnia in una nota - "il gas naturale sarà pompato nel gasdotto, dopo il controllo dell’integrità del sistema e la conferma di questa possibilità da parte delle autorità di supervisione".

Espandi