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Enzo Salvi in lacrime per la sua labrador: "Peggy è stata avvelenata"

L'attore ha raccontato su Instagram la disavventura di una dei suoi cani, che per giorni ha lottato tra la vita e la morte

Instagram

Per Enzo Salvi sono stati momenti drammatici. Infatti Peggy, l'amata labrador dell'attore è stata avvelenata e per giorni ha lottato tra la vita e la morte. E' stato lo stesso Salvi, grande amante degli animali, ha raccontare la vicenda con alcuni post e storie su Instagram. Adesso pare che la cagnolona sia fuori pericolo, anche se alcune complicazioni fanno sì che sia tutt'ora ricoverata. ,

Enzo Salvi, su Instagram le foto della sua cagnolona Peggy

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Peggy, un'adorabile labrador color champagne che i follower di Enzo Salvi conoscono bene in quanto spesso protagonista dei post dell'attore, ha iniziato a stare male dopo un normalissimo giretto. Probabilmente ha mangiato qualcosa di avvelenato e Salvi l'ha portata subito dal veterinario per dei controlli urgenti. "Amici miei oggi è il terzo giorno che la mia amata Peggy è ricoverata per avvelenamento - ha detto Salvi in un video -. Sono tre giorni che sta lottando per non lasciarmi, affidata nelle mani del mio amico dottore  Paolo Selleri. In contatto sempre con mio fratello Ignazio Pumilia, io prego che possa tornare a casa quanto prima da chi la ama. Perché non voglio nemmeno pensare a quello che potrebbe succedere". 

Poi l'attore si è rivolto direttamente a chi ha lasciato l'esca avvelenata. "A te, mi auguro che Dio ti possa convocare quanto prima - ha detto -, perché se tu non sopporti i nostri figli pelosi, noi di esseri umani come te ne possiamo fare tranquillamente a meno. E ti ricordo che se Dio è impegnato, una mano questa volta gliela do io, te lo giuro". Salvi ha quindi ricordato l'episodio che lo aveva visto coinvolto, quando il suo pappagallo era stato preso a sassate. "Visto che per il mio Fly lo Stato non ha fatto nulla - ha detto -, non ha condannato l'aggressore che lo ha preso a sassate e aggredito me e il mio amico, ritenendo la cosa 'di particolare tenuità dei fatti'. Che dire? Io prego per la mia Peggy e non ci posso pensare a tanta cattiveria". Poi è scoppiato in lacrime. 

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