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Tra "baby-sitter" e aiuti economici, così i nonni sono diventati i pilastri delle famiglie italiane

Un "ruolo" sempre riconosciuto ma rafforzato dalla pandemia. In occasione della loro festa la Cisl pubblica i dati: dal 2020 hanno contribuito con oltre 38,2 mld al benessere di figli e nipoti

Compagni di gioco, baby sitter, cuochi, educatori e puntuali sostenitori economici. Così i nonni si confermano pilastri economici delle famiglie italiane, "ruolo" sempre riconosciuto ma rafforzato durante gli anni della pandemia. Lo dicono i dati: dal 2020 ad oggi hanno contribuito con oltre 38,2 miliardi ai bilanci dei nuclei famigliari. Il 92,8% dei senior ha aiutato economicamente figli e nipoti, facendolo spesso (48%), qualche volta (34,7%) o raramente (10,1%), mentre solo il 7,2% non lo ha mai fatto. Senza tralasciare l’importanza del tempo trascorso con i propri nipoti.

Tra coloro che hanno aiutato la famiglia dei figli, si legge sul sito della Fnp (Federazione nazionale pensionati) - Cisl,   il 41,8% ha trasferito mensilmente una cifra compresa tra i 100 e i 500 euro, l’8,2% una cifra compresa tra i 500 e i 1.000 euro, e il 7,3% addirittura ha contribuito mensilmente con oltre 1000 euro.  

Il sondaggio. In quest'occasione la Cisl pensionati Veneto ha promosso un questionario, rivolto appunto ai nonni e alle nonne di diverse fasce di età (dai 50 anni agli over 80) per capire quale sia il loro ruolo. Dai dati emerge che la figura del nonno oggi è più che mai importante e non solo dal punto di vista affettivo ma anche dal lato pratico. Il loro supporto, soprattutto nelle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, è indispensabile. Un contributo anche per quel che riguarda il bilancio perché, grazie a loro, non si deve affrontare la spesa delle baby sitter.  Due su tre si prendono regolarmente cura dei nipoti.

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L'aiuto. Il 37% degli intervistati è coinvolto tutti i giorni nella gestione dei nipoti, soprattutto di quelli nelle fasce d'età più piccole. Il 30% è coinvolto periodicamente, spesso in alternanza con gli altri nonni. E le attività che svolgono sono le più disparate: accompagno e vanno a prendere i bimbi all'asilo, a scuola o alle attività sportive, preparano pranzi e cene, giocano con i piccoli finché i genitori non rientrano dal lavoro. Il 22% dei nonni è un porto sicuro in caso di emergenze, come le malattie, mentre soltanto l'11% afferma di non essere coinvolto nella gestione dei nipoti. Qui rientrano soprattutto gli ultra 80enni, che in due casi hanno però sottolineato di essersi presi cura in passato dei bambini. 

La curiosità. Oggi, domenica 2 ottobre, è la loro festa: una ricorrenza che si celebra in molti Paesi del mondo (negli Usa è nata nel 1978) e che in Italia è stata stabilita per legge nel 2005. La scelta del 2 ottobre non è stata casuale: nel calendario liturgico cattolico questa data è anche la festa degli Angeli Custodi.

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