"Rialzi dei tassi eccessivamente rapidi e pronunciati da parte della Bce finirebbero per aumentare i rischi di una recessione. Qualora il deterioramento delle prospettive economiche si rivelasse peggiore del previsto, un eccessivo anticipo nella normalizzazione dei tassi ufficiali potrebbe risultare sproporzionato". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, che lancia anche un ulteriore preoccupazione per "i rischi particolarmente rilevanti per la stabilità finanziaria", il cui concretizzarsi "avrebbe ripercussioni pesanti in tutti i paesi dell'area dell'euro, portando a un inasprimento delle condizioni finanziarie ben superiore a quanto ritenuto opportuno per contenere l'elevata inflazione".