l'impegno per l'ambiente

Mulino Bianco celebra la biodiversità con un nuovo logo, un contest fotografico e una mostra

Un’ape si aggiunge al mulino, alla valle incontaminata, alla ghirlanda ricca di fiori e spighe di grano, al festone con la scritta “Mulino Bianco”

A testimonianza dell’impegno della marca a difesa della biodiversità, Mulino Bianco ha svelato il nuovo logo che si presenta con una grafica rinnovata in tutti gli elementi che lo compongono, e che ne raccontano i valori. E così, oltre al simbolo del mulino, luogo del saper fare e della tradizione, alla valle incontaminata, alla ghirlanda ricca di fiori e di spighe di grano, al festone con la scritta “Mulino Bianco” - un nome che richiama la genuinità, il candore e la purezza - si aggiunge un’ape, simbolo dell’impegno della marca sul tema della sostenibilità.

Il contest - Tra le novità presentate, c’è anche l’annuncio dell’azienda agricola vincitrice del contest fotografico "I fiori del Mulino", giunto alla seconda edizione. È l’azienda agricola Fiandrini ad aggiudicarsi il primo premio del contest fotografico, con il quale Mulino Bianco celebra l’azienda agricola che meglio si è distinta nel coltivare il campo fiorito più bello, seguendo le indicazioni de La Carta del Mulino.

Lanciato tre anni fa in collaborazione con WWF Italia, Università di Bologna, Università della Tuscia e OpenFields, il progetto La Carta del Mulino racchiude in un disciplinare di agricoltura sostenibile dedicato al grano tenero le 10 regole a cui gli agricoltori aderenti sono chiamati ad attenersi. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di valorizzare l’impegno descritto in una delle dieci regole della Carta del Mulino.

Tra i dieci punti, c’è infatti l’impegno a destinare ogni anno il 3% dei campi utilizzati per la coltivazione del grano tenero ai fiori da impollinazione– una superficie complessiva pari a circa 2.500 campi di calcio – proteggendo la biodiversità, anche grazie alla salvaguardia delle api e degli altri insetti impollinatori. I coltivatori, quindi, sono stati invitati a scendere in “campo” per scattare una foto della propria distesa fiorita, cercando di cogliere ogni sfumatura della sua bellezza e a condividerla solo con Mulino Bianco sulla piattaforma dedicata al disciplinare.

La mostra fotografica - L'azienda ha voluto celebrare "I fiori del Mulino", trasformandolo nella prima mostra fotografica di Mulino Bianco dedicata al tema della sostenibilità attraverso un’esperienza virtuale immersiva per il pubblico. "The Exhibeetion, I fiori del Mulino", si terrà il 29 e il 30 settembre (dalle 15 alle 19) e il 1°ottobre (dalle 11 alle 19), presso il Meet Digital Culture Center di Milano, una location innovativa e accogliente, uno spazio dove fisico e virtuale si incontrano. L’esposizione unisce il punto di vista di Mulino Bianco sulla sostenibilità attraverso le foto degli agricoltori che hanno partecipato al contest fotografico, la visione d’autore di Simone Bramante (in arte Brahmino) sui fiori e sulle api e il punto di vista inedito delle api stesse in un’experience immersiva a cura dello studio di multimedia design Karmachina.

A guidare i visitatori, infatti, è direttamente l’Ape del Mulino, che presta i suoi occhi al pubblico e lo accompagna con la sua voce in un viaggio attraverso i fiori coltivati nei campi, per scoprire l’impegno di Mulino Bianco nel favorire la biodiversità, così come sancito dalla Carta del Mulino per i prodotti ai quali si applica. Pochi sanno che ogni ape ha ben cinque occhi e possiede uno spettrogramma in grado di visualizzare quattro cromie con le sue sfumature: giallo (arancio, verde, giallastro), verde bluastro, blu e ultravioletto. Questo significa che vedono ciò che li circonda con colori completamente diversi da noi. Da questo spunto nasce la mostra-evento “Exhibeetion”: all’interno di una stanza le persone vivono un’immersione totale che coinvolge corpo e sensi, altamente creativa grazie alle pareti che delimitano l’intero luogo e proiettano in maniera spettacolare le immagini dei campi.

Il nuovo logo - Il 2022 è stato un anno di importanti novità per Mulino Bianco, il celebre marchio del Gruppo Barilla, protagonista da oltre 45 anni della prima colazione degli italiani. Dopo il lancio di alcuni nuovi prodotti, tra i quali i biscotti Scacchieri, le Tartelle Cuor di Mela e le Tigelle, Mulino Bianco ha deciso di rinnovare il proprio logo, arricchendolo di elementi che raccontano la storia, i valori e il DNA della marca.

Il logo Mulino Bianco è caratterizzato da una grande ricchezza di elementi, che messi assieme raccontano i valori in cui crede la marca. Un mulino iconico, luogo del saper fare e della tradizione. Una valle incontaminata. Una ghirlanda ricca di fiori e di spighe di grano. Un festone con la scritta “Mulino Bianco”, un nome che richiama la genuinità, il candore e la purezza. Ognuno di questi elementi è stato rinnovato nei colori e nelle forme, nel rispetto della storia e dei valori della marca. Ai fiori, inoltre, si aggiunge un’ape, simbolo dell’impegno della marca sui temi della sostenibilità.

Il logo Mulino Bianco, disegnato nel 1975 da Giò Rossi con la collaborazione di Cesare Trolli, è frutto della combinazione di tre componenti: le spighe e i fiori esprimono la naturalità, la figura del mulino evoca la tradizione, il nome Mulino Bianco sintetizza i primi due elementi nei concetti di genuinità e salute. Con oltre 130 referenze in portfolio oggi Mulino Bianco è leader nel mercato nei prodotti da forno, capace di rispondere ad ogni momento di consumo accompagnando i pasti degli italiani a partire dalla prima colazione. Sostenibilità, nutrizione e trasparenza sono sempre i valori su cui si affida il brand e che vengono raccontati perfettamente nel nuovo logo, simbolo della sinergia tra uomo e natura.