Il racconto

"GF Vip", Giovanni Ciacci si emoziona parlando dell'Hiv: "Mi davano dell'untore, combattiamo l'ignoranza"

Il volto di tanti programmi tv parla della sua sieropositività: "Oggi ci si può vivere". Poi la sorpresa di Adriana Volpe

Serata di forti emozioni per Giovanni Ciacci al "Grande Fratello Vip": il popolare volto tv ha parlato per la prima volta della sua sieropositività nella puntata di giovedì 29 settembre, raccontandosi a cuore aperto ad Alfonso Signorini. "Si tratta di un momento storico perché è la prima volta è entrato un sieropositivo nella Casa - ha spiegato il conduttore del programma - prima non si poteva, il regolamento era fermo ad anni fa. Diciamolo subito Hiv non è sinonimo di morte". Ciacci ha quindi voluto lanciare un forte appello ai telespettatori, invitandoli all'informazione e alla prevenzione: "Una volta con l'Hiv si conviveva adesso si vive - ha detto - però l'Hiv è un'infezione che riguarda tutti e la cosa più importante è la prevenzione".

"C'è ancora un forte pregiudizio sul tema, e bisogna combatterlo - ha proseguito -. Ho diviso la mia vita tra prima la tua intervista e dopo, Alfonso. Mi hanno dato dell'untore e per questo ho sofferto, ma non sono un untore, sono una persona che si cura e che può fare una vita normale". Ciacci ha poi ammesso di aver avuto ripercussioni sul suo lavoro: "Non saprò mai qual è la verità, un mio ex agente mi disse che non mi facevano lavorare perché sono sieropositivo e li mi è montata la voglia di dire a tutti la verità, mi è stata riferito anche che una mia collega non mi ha fatto più lavorare per questo".

Dopo il racconto, il costumista ha ricevuto una sorpresa della sua cara amica, Adriana Volpe: "Ho conosciuto le tue fragilità e i tuoi dubbi, hai saputo dimostrare di avere il coraggio delle tue idee, hai dato un messaggio importantissimo ai giovani su un tema di cui oggi non se ne parla più... ora fai vedere la parte divertente di te", è stato il consiglio di Volpe.