Re dei pranzi della domenica in famiglia ma anche delle tavole stellate, il pollo arrosto è un piatto che mette d’accordo tutti. La sua anima popolare e al tempo stesso gourmet lo rende il secondo piatto preferito dagli italiani. Unaitalia – associazione nazionale che promuove le filiere agroalimentari di carni e uova – ha organizzato per il 2 ottobre una maratona di eventi che celebrano e raccontano il pollo arrosto in tutte le sue sfumature.
L’hashtag protagonista di questa sesta edizione è #polloarrostoconlemani. Mangiare il pollo con le mani è diventato un gesto sdoganato anche dal galateo che da oggi dice “si può”. In occasione del Pollo Arrosto Day, l’Accademia Italiana del Galateo ha riscritto le regole dell’assaggio con un nuovo manifesto che contiene dieci spunti e consigli per gustare il pollo arrosto con le mani. Chef, blogger e influencer colgono la palla al balzo e il 2 ottobre sui loro canali social realizzeranno ricette che non prevedono l’utilizzo di posate.
Ad aprire gli appuntamenti online alle 11:30 sui loro canali social saranno i toscanissimi Federico Fusca (tra i 10 best italian’s food influencer su Forbes) e Daniele Rossi, chef influencer popolare sui social.
In contemporanea e per tutta la giornata sulle due piattaforme social quindici blogger della community di Giallo Zafferano realizzeranno altrettante ricette di pollo arrosto con l’hashtag #polloarrostoconlemani.
Alle 12.00 sarà la volta dello chef Max Mariola, che in diretta dal suo canale Facebook (e in cross-posting sul canale Facebook di W il Pollo), preparerà un piatto da sempre mangiato senza l’ausilio di posate: le alette di pollo arrosto.
Alle 13.00 Samuele Briatore – presidente e fondatore dell’Accademia Italiana del Galateo – svelerà i dieci punti del Manifesto del #polloarrostoconlemani.
“Il galateo non è qualcosa di monolitico, ma cambia nel tempo. Mangiare il pollo arrosto con le mani è un’eccezione e una trasgressione al diktat del galateo ortodosso che impone forchetta e coltello ma oggi si può fare” dichiara Briatore. “In alcuni casi la tradizione culinaria e il galateo ci portano ad abbandonare temporaneamente le posate, percepite come elementi di distanza” continua il presidente. “Vale per lo street food e finger food, ma anche i frutti rossi che vanno consumati con le mani. E il pollo arrosto rientra a pieno titolo in questo ambito. Si tratta di un gesto che va oltre le formalità, da non fare mai in cene formali o al primo appuntamento. Il consiglio è di vivere appieno l’esperienza: lavatevi bene le mani, gustatelo con le prime tre dita come faceva la nobiltà rinascimentale; sgranocchiate in libertà ma senza arrivare fino all’osso e mai con il mignolo alzato, facendo attenzione ad avere la bocca e le mani pulite per non imbrattare tutto”.
Alle 14.00 la Chef stellata Cristina Bowerman (Glass) sui suoi canali Facebook ed Instagram svelerà la sua ricetta “Pollo arrosto con kimchi di pesca e insalata con parisienne di pesche”.
Alle 15.00 spazio sui canali di Viva il pollo alle studentesse dello IED, Angelica Fu Fupei ed Emilia He Rui che, assieme al loro professore, Davide Gallina, spiegheranno come hanno progettato l’Avvolgerello. Un utensile frutto di un contest di design per inventare uno strumento pratico, ecologico e divertente per mangiare il pollo arrosto con le mani senza sporcarsi.
Di Indira Fassioni