La seconda edizione di “BACTERIART, from invisible to visible”, progetto promosso da NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) e Yakult Italia ha visto coinvolti gli studenti del Triennio in Pittura e Arti Visive e del Biennio Specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali delle sedi di Milano e Roma. A risultare vincitrice è stata l’opera “Vibes” di Chiara Nicoletti, un’installazione sonora e interattiva che si articola in una performance durante la quale il pubblico diventa non solamente spettatore attivo, ma anche partecipe di un incontro vivo tra la microbiologia, il corpo e il suono.
La premiazione - Al primo premio si sono aggiunte anche le due menzioni speciali: “Dott. Shirota”, per l’accurato approfondimento scientifico nella progettazione dell’opera, è stato assegnato a Tanvi Shaha con “Inconspicuous Interaction”, caratterizzata dal suo vivo interesse per la percezione di visibilità, esperienze ed emozioni viste attraverso forme e spazi con un forte legame con le istanze dell'ambiente circostante. “Nuove Visioni” è stato, invece, consegnato a Camilla Gurgone con “My gut (brain) feelings on-a-chip” per aver interpretato in modo più inaspettato il tema assegnato: la ricerca per la realizzazione di questa opera è iniziata dalla scoperta degli “organs-on-a-chip”: cellule, tessuti miniaturizzati e coltivati in chip in vitro per simulare i meccanismi e la fisiologia di organi umani.
Gli studenti sono stati premiati da Yakult Italia con un riconoscimento economico, con il quale l’azienda intende sostenere il loro percorso artistico e professionale.
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Premiazione di Chiara Nicoletti
Le opere - I tre progetti vincitori, insieme alle altre opere entrate in selezione tra i finalisti, che complessivamente ne costituiscono 11, sono ora esposte all’interno di una mostra allestita presso il Campus NABA di Milano, aperta al pubblico fino a venerdì 30 settembre, dalle ore 10.00 alle 19.00. L’allestimento della mostra, a cura di Chiara Lupi, Project Coordinator ed Exhibition Curator di BACTERIART, occupa uno spazio di 200 mq ed è stato progettato prevedendo l’utilizzo di due materiali principali: mattoni in fibra e feltro.
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La giuria - “Sono molto soddisfatto dei risultati emersi da questa seconda edizione di “BACTERIART, from invisible to visible” che mettono in risalto le relazioni dinamiche tra i batteri che prendono vita nel nostro corpo, qualcosa che ci appartiene perché è dentro di noi e viene portato fuori e reso visibile attraverso l’arte e le singole performance facendo emergere un campo esplorativo delle relazioni umane e sociali” commenta Marco Scotini, referente dell’Accademia NABA.
Anche quest’anno i vincitori sono stati decretati da una Giuria Internazionale, composta da personalità di spicco del campo artistico e scientifico. Guidata da Alessandro Cannavò, Caporedattore di Corriere della Sera in qualità di Presidente, Lucia Aspesi, Assistente Curatrice di Pirelli HangarBicocca, Patrizia Brigidi, Full Professor of Fermentation Biotechnology, Department of Medical and Surgical Sciences dell'Università di Bologna, Eva Fabbris, Exhibition Curator di FondazionePrada, Arianna Rolandi, Direttrice Science and Corporate Communication di Yakult Italia, Gediminas & Nomeda Urbonas, artisti e docenti del Massachusetts Institute of Technology -MIT, Cambridge, Marianna Vecellio, Curatrice di Castello di Rivoli Museo d’ArteContemporanea e Andris Brinkmanis, Course Leader del Triennio in Pittura e Arti Visive.