Perdite di gas in mare, a febbraio le parole di Biden: "Se la Russia invade l'Ucraina, non ci sarà più il Nord Stream"
E' ancora giallo sulla causa delle perdite del gasdotto sottomarino
Le perdite su Nord Stream e Nord Stream 2
"Se la Russia invade l'Ucraina, non ci sarà più un gasdotto Nord Stream". Dopo le perdite di gas dal gasdotto sottomarino Gazprom nel Mar Baltico, avvenute lunedì, le parole pronunciate a febbraio dal presidente americano, Joe Biden, tornano d'attualità. E quello che poteva inizialmente sembrare un incidente appare sempre di più un sabotaggio. Ne è più che convinta l'Unione europea, secondo cui si tratta di "un atto deliberato" che merita "una risposta solida e unita". Dalla Russia arriva la secca replica alle accuse: "Stupido e assurdo incolparci" di autosabotaggio del Nord Stream 1 e del Nord Stream 2. Il Cremlino: "Biden chiarisca se ci sono gli Usa dietro gli incidenti". Washington replica: ridicolo insinuare dubbi sugli Usa.
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