L’impegno della famiglia reale dei Windsor per l’ambiente
Re Carlo III e il Principe William insieme per il futuro del Pianeta
COP26 di Glasgow: è il 1 novembre del 2021 quando i grandi della Terra ascoltano l’appassionato discorso di Carlo, allora Principe del Galles. “Dopo miliardi di anni di evoluzione, la natura è la nostra migliore maestra. Il ripristino del capitale naturale, l'accelerazione delle soluzioni basate sulla natura e lo sfruttamento della bioeconomia circolare saranno fondamentali per i nostri sforzi", queste le parole del futuro Re d’Inghilterra. Quello di Carlo III per l’ambiente è un impegno che ha radici lontane: già nel 1970 l’erede al trono iniziava a mostrare la sua sensibilità verso la sostenibilità, praticamente la “preistoria” delle tematiche ambientali che sarebbero diventate di drammatica attualità negli ultimi anni. Si può considerare il primo regnante davvero coinvolto in prima persona nella lotta al cambiamento climatico. Solo per citare alcune delle sue iniziative, Carlo III ha optato per l'agricoltura biologica nella sua tenuta a Highgrove e nel 1992 ha lanciato la sua azienda, Dukey Originals, che produce marmellate, biscotti e altri prodotti biologici. Ha addirittura modificato la sua Aston Martin d’epoca per poter utilizzare un bioetanolo ricavato da vino e siero di latte. Effettua attivamente campagne contro la deforestazione delle foreste tropicali attraverso la sua fondazione (Prince's Rainforest Project) dedicata a questa lotta e viaggia per il pianeta per partecipare a conferenze in merito. A luglio 2022 il suo ultimo intervento sui cambiamenti climatici, quando il Principe Carlo ribadì la sua posizione ecologista a fronte dell’emergenza climatica in Gran Bretagna, colpita da temperature record e dalla siccità senza precedenti nella storia del regno. Restano ovviamente alcune ombre, come l’uso del suo jet privato e la passione condivisa con sua madre, la caccia. Non resta quindi che aspettare che il nuovo sovrano cambi abitudini e conquisti anche la corona della sostenibilità, anche se ora che è salito al trono, Carlo III dovrà per forza mettere da parte il suo impegno ambientalista visti i compiti che lo attendono come sovrano.
La sua eredità è già passata nelle mani del figlio William, Principe di Galles, impegnato da sempre sul fronte della sostenibilità. Nel 2021 il Principe William ha istituito l’Earthshot Prize, un premio per le migliori invenzioni destinate a salvaguardare il futuro del nostro Pianeta. Oltre 50 milioni di euro raccolti da aziende e fondazioni da distribuire nell’arco di 10 anni ai 50 progetti selezionati. La seconda edizione del premio è fissata per il mese di dicembre 2022 a Boston. Il Principe William è anche promotore della mobilità a zero emissioni e nel 2021 provò personalmente il fuoristrada totalmente elettrico che corre nel campionato di Extreme-E.
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