Olivia Newton-John lascia una eredità di 60 milioni di dollari. E' questo il valore del patrimonio al momento della scomparsa dell'attrice, l'8 agosto, a 73 anni. Una somma ingente che secondo il magazine "Express" verrà divisa tra la famiglia, il marito John Easterling e la figlia Chloe, e gli enti benefici che la star di "Grease" ha fondato durante la sua battaglia contro il tumore al seno.
Sono tantissime le proprietà che Olivia Newton-John ha messo in vendita quando era ancora in vita. Tra cui una mega villa in Australia del valore di 4,6 milioni di dollari. Non solo. La star stava per vendere anche il suo amato ranch californiano, ma poi ha deciso di trascorrere lì l’ultimo periodo della sua vita e di lasciarlo in eredità al marito John Easterling.
La lunga malattia - Il suo calvario era iniziato nel 1992 con un tumore al seno, che inizialmente aveva sconfitto, diventando una fiera e battagliera sostenitrice dello screening del cancro al seno: a Melbourne, in Australia, un centro per la lotta al cancro porta il suo nome. Poi nel 2013 la doccia fredda e la recidiva, estesa anche alla spalla, che l'aveva costretta a rinviare un tour negli Stati Uniti e in Canada. "Paura? No. Mio marito mi è sempre accanto, mi sostiene e sono convinta che sconfiggerò la malattia: questo è il mio obiettivo", aveva spiegato. Nel 2017 le era stato diagnosticato un tumore alla schiena, alla base della colonna vertebrale.
Gli enti benefici - Dopo una seconda diagnosi arrivata nel 2013, Olivia Newton-John ha fondato l’Olivia Newton-John Cancer & Wellness Centre, ente benefico presso un ospedale di Melbourne. Nel 2015 ha invece creato l'Olivia Newton-John Cancer Research Institute e nel 2020 ha dato vita a una terza fondazione a suo nome per sponsorizzare la ricerca sulle cure contro il cancro a base di erbe.
Il marito Jhon e la figlia Chloe - Olivia Newton-John ha sposato in seconde nozze, nel 2008 in Perù, il produttore John Easterling, oggi 70enne. Da una vita John si occupa di studiare piante medicinali. "Era la donna più coraggiosa che io abbia mai conosciuto - ha ricordato Easterling - La sua capacità di prendersi cura sinceramente delle persone, della natura e di tutte le creature quasi eclissa ciò che è umanamente possibile. È solo la grazia di Dio che mi ha permesso di condividere la profondità e la passione del suo essere per così tanto tempo. L'unica figlia Chloe è nata dal primo matrimonio con l’attore Matt Lattanzi, di lontane origini italiane. I genitori si erano conosciuti sul set e hanno divorziato nel 1995, entrambi si sono risposati.
Il successo nei panni di Sandy - Nata a Cambridge nel 1948, dopo l'infanzia e l'adolescenza in Australia, nel 1966 Olivia Newton-John si trasferì nel Regno Unito. Era già celebre come cantante country quando nel 1978 fu chiamata accanto a John Travolta per interpretare Sandy, dolce studentessa australiana trasferitasi negli Usa. Il suo amore per il compagno più popolare della scuola, Danny, che le fece abbandonare i vestitini perbene per una tuta in spandex, chiodo e tacchi alti, ha fatto sognare intere generazioni in tutto il mondo. "Grease" è forse il musical più popolare di tutti i tempi, e con la sua rappresentazione degli anni Cinquanta fu un pezzo importante del lancio della moda delle ambientazioni nostalgiche.
Il commosso ricordo di John Travolta - "Ci rivedremo ancora lungo il cammino e saremo di nuovo uniti, di nuovo insieme. Sono sempre stato tuo dal primo momento in cui ti ho vista e lo sarò sempre. Il tuo Danny, il tuo John". Si chiude con queste parole il ricordo, commovente, di Olivia Newton-John che John Travolta ha affidato ai suoi profili social dopo la scomparsa dell'attrice, sua partner indimenticabile indimenticata nel film 'Grease'. "Mia cara Olivia - ha scritto Travolta - hai fatto così tanto per rendere le nostre vite migliori. Il tuo impatto è stato incredibile. Ti amo tanto".
I funerali di Stato in Australia - Olivia Newton-John ha avuto il funerale di Stato in Australia. La famiglia della cantante, attrice e attivista contro il cancro, ha accettato l'iniziativa del premier dello Stato di Victoria Daniel Andrews che ha pensato di proporre alla famiglia un riconoscimento del suo "talento supremo e della sua dedizione alla ricerca sul cancro in Australia". Non solo. A Melbourne sono stati illuminati di rosa i palazzi del centro. Ad Heidelberg vicino Melbourne, nello stato australiano di Victoria, c'è infatti l'Olivia Newton-John Cancer and Wellness Center dove le bandiere sono state tenute a mezz'asta in segno di lutto.