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Elezioni, dopo 35 anni Umberto Bossi lascia il Parlamento | Salvini: "Proporrò che sia nominato senatore a vita"

Il Senatur: "Il popolo del Nord va ascoltato, non volevo candidarmi". Intanto, dopo il risultato deludente alle urne, l'ex segretario Roberto Maroni chiede "un congresso straordinario e un nuovo leader"

Umberto Bossi, dalle canottiere ai gestacci: 35 anni di politica "dura" del fondatore della Lega

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Difficile non legare la figura di Umberto Bossi a quella canottiera bianca che lo accompagnò nei primi anni di politica nazionale quando la sua Lega Lombarda lo fece addirittura entrare nel Parlamento di Roma (all'epoca "ladrona"). Le frasi al vetriolo (come i "fucili bergamaschi" pronti ad essere richiamati per la secessione), i gestacci, gli scandali e la malattia, quell'ictus che di fatto lo ha fatto uscire dalle stanze dei bottoni della politica. La Lega deve comunque molto a Umberto Boss. Ecco un insieme delle sue immagini più iconiche.

Dopo 35 anni Umberto Bossi lascia il Parlamento. Eletto in Senato per la prima volta nel 1987, il fondatore della Lega era il primo nella lista proporzionale per la Camera a Varese, dove però il Carroccio non ha ottenuto alcun seggio. Quello che esce dalle urne, ha commentato il Senatur, è un messaggio "chiaro e inequivocabile", "il popolo del Nord va ascoltato". Bossi ha anche spiegato che non si voleva candidare ma lo ha fatto "per rispetto della militanza". Matteo Salvini si è detto pronto a portare avanti la candidatura del "Senatùr" a senatore a vita.

" È il famoso flipper - commenta Fabrizio Cecchetti, capogruppo lombardo della Lega - mi sembra strano per i numeri di rappresentanza, ma dobbiamo verificare". E sottolinea che "di ufficiale non c'è nulla, solo martedì sapremo". Per il momento, comunque, Umberto Bossi risulta non eletto, mentre in Lombardia entrano lo stesso Cecchetti, Bordonali, Ravetto, Comaroli e Zoffili.

Elezioni, il raduno della Lega a Pontida

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Salvini: "Proporrò Bossi senatore a vita" - "Bossi senatore a vita? Sarebbe il giusto riconoscimento dopo 35 anni al servizio della Lega e del Paese", ha affermato Salvini. "Porterò avanti personalmente questa proposta, sicuramente con l'appoggio non solo della Lega ma di tantissimi italiani".

Maroni: "Serve un congresso straordinario della Lega e un nuovo leader" - Intanto, l'esito del voto riapre il dibattito interno alla lega. L'ex segretario Roberto Maroni nella sua rubrica sul quotidiano Il Foglio boccia Matteo Salvini. "Ora si parla di un congresso straordinario della Lega. Ci vuole. Io saprei chi eleggere come nuovo segretario. Ma, per adesso, non faccio nomi".
 

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