La bolletta del gas potrà diventare mensile e non arrivare più solo con cadenza bimestrale. Lo ha deciso l'Autorità per l'energia, accogliendo una delle richieste avanzate dall'Unione nazionale consumatori nella consultazione sulla delibera di luglio sui nuovi metodi di determinazione delle tariffe per il mercato tutelato. L'Arera ha ritenuto di dover tenere conto "dell'esigenza di prevedere una maggiore periodicità di fatturazione nell'ambito del servizio di tutela così da permettere ai clienti finali di conoscere più frequentemente la propria spesa e di redistribuire i pagamenti delle bollette su più mesi".
La decisione - Di fronte all'impennata delle quotazioni del gas a livello internazionale, per intercettare in modo immediato le eventuali iniziative nazionali ed europee di contenimento dei prezzi, l'Arera ha deciso di sganciarsi totalmente dal Title Transfer Facility di Amsterdam (mercato all'ingrosso di gas naturale) non utilizzando più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all'ingrosso internazionale, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all'ingrosso del Punto di scambio virtuale italiano.
L'aggiornamento delle tariffe diventerà da quest'autunno mensile, non più trimestrale e sarà ex post e non più ex ante come avvenuto finora, separando così le variazioni di prezzo relative all’elettricità da quelle sul gas. Il che significa che alla fine di questo mese, con ogni probabilità giovedì 29, saranno aggiornate solo le tariffe della luce per i consueti tre mesi, mentre per stabilire il prezzo del gas del solo mese di ottobre bisognerà aspettare i primi giorni di novembre, in particolare, come appena stabilito dall'Arera, il secondo giorno lavorativo del mese successivo a quello di riferimento (in questo caso dunque il 3 novembre).