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Elezioni, la premier francese: vigileremo su rispetto dei diritti umani e aborto

Elisabeth Borne sul voto in Italia: "Saremo attenti, con la presidente della Commissione Europea, che questi valori siano rispettati da tutti". La replica di FdI: "Non toccheremo la 194, parole ininfluenti". Anche la Spagna preoccupata: "Tempi difficili, risultato molto triste"

Ansa

La Francia dovrà essere attenta "a certi valori come i diritti umani e l'aborto". Così la premier francese, Elisabeth Borne, commentando i risultati delle elezioni in Italia. "Naturalmente saremo attenti, con la presidente della Commissione Europea, che questi valori sui diritti umani, sul rispetto reciproco, in particolare sul diritto all'aborto, siano rispettati da tutti", ha detto Borne. Comunque, ha avvertito, "non dobbiamo bruciare le tappe".

 Parole che non sono piaciute al confondatore di FdI, Fabio Rampelli: "Dichiarazioni del tutto ininfluenti perché non abbiamo alcuna intenzione di toccare né i diritti umani né il diritto all'aborto. Noi abbiamo spiegato in campagna elettorale che non toccheremo la 194 in campagna elettorale, è la nostra posizione storica".

Ma la premier francese non è l'unica leader europea a esprimere malcontento. "Il risultato delle elezioni in Italia è molto triste e preoccupante - le fa eco su Twitter la ministra del Lavoro spagnola Yolanda Dìaz - Sono tempi difficili, ma non possiamo rassegnarci".

E ancora: "Continueremo ad aver bisogno di un'Italia al nostro fianco per costruire un'Europa pù sociale e democratica, che non segua le orme di Ungheria e Polonia", ha aggiunto la ministra.

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Anche il presidente di Renew Europe e segretario generale di Renaissance, Stephane Sejourne, dice la sua: "Continueremo a batterci in Italia
e in Europa contro le idee di un altro tempo di Meloni e di Salvini", scrive su Twitter. "L'estrema destra italiana ha vinto le elezioni. E' la prima volta per un Paese fondatore dell'Ue".

Anche la Cina "avverte" i vincitori: nuovo governo abbia politica pragmatica.  Cina e Italia "sono partner strategici globali e lo sviluppo sano e stabile delle relazioni bilaterali è nell'interesse di entrambe le parti: ci auguriamo che il nuovo governo italiano continui ad aderire a una politica positiva e pragmatica nei confronti della Cina, collaborando con la parte cinese, sostenendo lo spirito di rispetto e di fiducia reciproca". Cosi' il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin.

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