Strade chiuse e alberi caduti in Campania. Automobilisti messi in salvo dai vigili del fuoco in Toscana. Anche il Papa ha dovuto fare i conti con il maltempo e per raggiungere Matera in visita pastorale è stato costretto a modifiche sul programma di viaggio. Dopo le allerte arrivate dalla Protezione civile, l'Italia si ritrova sott'acqua nella domenica elettorale.
Seggio allagato nell'Aretino - La fotografia della domenica elettorale funestata dalla pioggia - che potrebbe anche influire sul dato di affluenza alle urne in alcune zone - arriva dall'Aretino: un seggio di Santa Maria alla Rassinata si è allagato e il Comune è stato costretto a correre ai ripari spostando la sezione 85 presso una palestra in località Palazzo del Pero e mettere in moto un servizio di navetta per gli elettori. Disagi del quotidiano a parte, la situazione sta migliorando nel corso della giornata ma avrà strascichi.
Siena, persone intrappolate in auto - In Toscana allerta gialla prorogata fino alla Mezzanotte di domenica. Nel senese si registrano diversi interventi di soccorso per persone intrappolate in auto fra fango e acqua mentre i fiumi dell'area centro-meridionale della Regione cominciano a defluire dopo essersi "gonfiati" con i temporali della scorsa notte.
Allarme Coldiretti - La Coldiretti lancia l'allarme per i danni, potenziali o già subiti, subiti nelle campagne. I forti temporali - sottolinea l'associazione dei coltivatori diretti - si abbattono su terreni secchi (anche causa siccità estiva) che se non riescono ad assorbire l'acqua subiscono allagamenti ma anche frane e smottamenti. È la grandine, invece, la più temuta in questa fase stagionale. Crea danni irreversibili alle coltivazioni di frutta e verdura nei campi, alla vendemmia in pieno svolgimento e agli ulivi dove sta per iniziare la raccolta. Una situazione che rischia di far salire il conto miliardario di una stagione in cui - conclude Coldiretti - per effetto del clima anomalo già si stimano 6 miliardi di euro bruciati, pari al 10% della produzione nazionale.
Colpita la Campania - Il maltempo ha colpito soprattutto la Campania. Disagi per le forti piogge hanno interessato Napoli, dal centro alla periferia, e provincia: centinaia le chiamate ricevute dai vigili del fuoco dopo che strade e marciapiedi si sono trasformati in torrenti. Problemi al centro soprattutto nel rione Sanità, in periferia nella zona orientale. Sospese per allagamento anche le corse della ferrovia Circumflegrea, che collega il capoluogo con alcuni comuni dell'hinterland.
Forti disagi nell'area Vesuviana - Disagi per le forti piogge nell'area Vesuviana. Il sindaco di San Giorgio a Cremano (Napoli), Giorgio Zinno, ha disposto la chiusura di alcuni tratti di strade, a partire dal sottopasso di via Cupa Mare allagato dopo che è strabordato l'alveo per l'eccessiva portata d'acqua. Il maltempo ha provocato il crollo di un muro tra due parchi in via Tamborrino. La polizia municipale presidia con tutte le pattuglie disponibili le strade maggiormente a rischio.
Capri, forti disagi a Marina Grande per le partenze - Forti disagi a Capri a causa del maltempo: i ritardi e i mancati arrivi dei mezzi che mantengono i collegamenti con la terraferma bloccano all'imbarco di Marina Grande centinaia di passeggeri ai botteghini delle biglietterie, dove si è formata una lunghissima fila sin dalle prime ore del mattino.
Allagamenti e danni nel Casertano - Strade e garage allagati, automobilisti bloccati con l'auto in fiumi d'acqua, pezzi di muro caduti, cartelloni pubblicitari e pezzi di tetti che volano, alberi divelti: sono numerose le criticità e i danni - ma non sono rimaste ferite persone - causati dal maltempo nel Casertano. Decine gli interventi dei vigili del fuoco, delle forze dell'ordine e delle polizie locali.
Diverse scuole chiuse - I sindaci di Aversa Alfonso Golia e di Caserta Carlo Marino hanno già disposto la chiusura delle scuole per lunedì per effettuare verifiche relative ad infiltrazioni e staticità strutturale. Nel capoluogo Caserta i maggiori problemi si sono registrati nella frazione San Clemente, dove in una scuola sede elettorale è caduta una vetrata; nella stessa zona è volato in tetto che ha tranciato un cavo dell'elettricità.
Strade bloccate e alberi caduti - I vigili urbani hanno chiuso intorno alle 10 vari sottopassaggi cittadini, dove numerose auto sono rimaste impantanate; dopo oltre due ore i sottopassaggi sono stati riaperti in seguito all'intervento della Protezione civile con le idrovore. Tanti gli alberi caduti; è stata inoltre chiusa la galleria della Reggia sulla Variante Anas. Infiltrazioni d'acqua si sono avute all'ospedale di Caserta mentre nel borgo medioevale collinare di Casertavecchia problemi ci sono stati per il manto stradale fortemente danneggiato.
Strade come fiumi - Molte strade ridotte a fiumi a Santa Maria Capua Vetere, con sottopassi chiusi; allagate la stazione ferroviaria e la chiesa di San Pietro. Strade trasformate in ruscelli anche a Portico di Caserta e Macerata Campania, dove sono intervenuti i poliziotti del Commissariato di Marcianise per liberare gli automobilisti in difficoltà. Disagi anche sul litorale domizio.