Cinisi (Palermo), padre e figlio feriti in residence: lite per consumi energia, sospetto allaccio abusivo
Il titolare della struttura ha detto di aver sparato dopo essere stato aggredito ai due affittuari
E' stato disposto dalla procura il fermo per Vincenzo Cusumano, 76enne titolare del residence che sabato, nel corso di una lite con due clienti in un residence a Cinisi (Palermo), ha tirato fuori la pistola e ha sparato ferendo padre e figlio. Al pm Cusumano ha detto di essersi difeso perché sarebbe stato aggredito dai due affittuari al culmine di una lite per i consumi dell'energia elettrica.
"Quest'anno - ha raccontato il proprietario della struttura che ha una decina di villette che affitta per i mesi estivi - sono nati problemi con i consumi dell'energia elettrica. Gli altri ospiti del residence contestavano i costi delle bollette, alte per le nove famiglie e basse per padre e figlio. Erano nate questioni su come mai nella villetta affittata ai due feriti i consumi fossero così bassi".
Nel corso della lite l'ex dipendente dell'Amat avrebbe ribadito di non voler pagare l'affitto e ha respinto le accuse sull'energia e avrebbe sferrato un pugno a Cusumano. "Ho avuto paura e mi sono difeso - ha raccontato durante l'interrogatorio -. Mi hanno ferito al volto con un pugno". Cusumano ha estratto una delle due pistole detenute legalmente e ha sparato. Ha colpito all'addome il padre e all'inguine il figlio, poi si è allontanato dal residence.
I carabinieri della compagnia di Carini e l'avvocato lo hanno trovato allo svincolo autostradale. I due feriti, ricoverati in ospedale, non sarebbero in pericolo di vita. Solo per il padre la prognosi è riservata. "Durante l'interrogatorio - raccontano gli avvocati Aldo Ruffino e Paolo Grillo - il nostro assistito ha chiesto quale fosse lo stato di condizione di salute dei due feriti e ha ribadito di essersi difeso dopo che essere stato aggredito".
Già la scorsa notte sono stati eseguiti accertamenti da parte del Enel per verificare lo stato degli impianti delle villette e se vi fosse o meno un allaccio abusivo per contenere i costi delle bollette. Si attende l'esito dei controlli.
SU TGCOM24