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Avellino, cambio di sesso senza intervento chirurgico: il Tribunale dà ragione a un giovane avellinese

I giudici hanno consentito a un ventenne irpino di poter essere considerato una donna a tutti gli effetti dallo Stato italiano

ansa

Potrà essere considerato dallo Stato italiano una donna a tutti gli effetti, anche senza essersi sottoposto all'intervento chirurgico. È la decisione del Tribunale di Avellino. A pochi mesi di distanza da una prima simile pronuncia i giudici campani, con sentenza del 23 settembre, hanno consentito a un ventenne avellinese di poter ottenere la rettificazione degli atti di stato civile e di essere considerato, così, una ragazza anche sulla carta.

Recanati, entrambi cambiano sesso e decidono di sposarsi: "Vorremmo adottare dei bambini"

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"Ci sposiamo la prossima estate e se c’è la possibilità vorremmo adottare dei bambini". A dirlo all'Ansa sono Maura Nardi ed Emanuele Loati, la coppia di Recanati (Macerata) - 40 anni lei, 35 lui - che ha appena ottenuto la nuova identità di genere dallo Stato italiano dopo un lungo periodo di transizione. Parlano seduti dal loro divano di casa, dopo una breve passeggiata nel centro storico della città di Giacomo Leopardi. "Stiamo progettando il nostro futuro - raccontano - Il desiderio di adottare dei bambini è forte - sottolinea Emanuele - Sarebbe bello dare un'opportunità a chi è meno fortunato". "Non so se lo Stato ce lo permetterà, ma faremo di tutto per portare avanti questa nostra intenzione", sottolineano Maura ed Emanuele. La lunga giornata del coming out, ieri, li ha messi dentro il "frullatore" mediatico, ma non sono pentiti: "Terminato l'iter burocratico che ci ha consegnato le nostre nuove identità, - spiega Maura - era giusto raccontare la nostra storia anche per tutte quelle persone che sono alle prese con questo percorso". Le cose, per arrivare a questo successo, però, non sono state così facili. Maura ha intrapreso il suo percorso nel 2016, a 35 anni, quando già una rara malattia alla retina l'aveva costretta alla cecità: è stata la prima non vedente in Italia a cambiare sesso.

La decisione - I difensori del ragazzo, gli avvocati Fabiola De Stefano e Danilo Iacobacci, sono riusciti a convincere il Tribunale civile avellinese che il giovane irpino già dalla prima infanzia avesse assunto comportamenti femminili. Il ventenne non si ritrovava nel suo genere anagrafico, ma in quello femminile e viveva una condizione di malessere costante.

Il Tribunale ha consentito così al ragazzo di ottenere la rettificazione degli atti di stato civile, ordinando all’ufficiale di stato civile del comune di nascita, "di procedere in conformità". D'ora in avanti il giovane avrà documenti al femminile e potrà vivere e sperimentarsi secondo il genere a cui ha sempre sentito di appartenere sin da bambino.

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