BOTTA E RISPOSTA

Ambra Angiolini risponde alle accuse di Silvia Slitti: "Lesa privacy e onorabilità"

L'attrice lascia la parola agli avvocati dopo che la moglie di Giampaolo Pazzini l'ha attaccata via social per non aver rispettato i termini del contratto di affitto

Ambra Angiolini ci ha messo qualche giorno prima di rispondere alle parole di Silvia Slitti, che l'aveva accusata sui social (senza mai citarla apertamente) di ostinarsi a vivere nell'appartamento che le aveva affittato anche una volta scaduti i termini del contratto. Lo ha fatto tramite gli avvocati che, in una nota, parlano di "lesione della privacy e dell’onorabilità" della loro assistita.

La vicenda

Silvia Slitti e Giampaolo Pazzini hanno deciso di trasferirsi per qualche mese in una località di mare nel 2020 e, contestualmente, di affittare il loro appartamento a Milano. Come inquilini hanno scelto Ambra Angiolini e Massimiliano Allegri, che a quel tempo facevano ancora coppia. La storia d'amore è finita ben presto e i due si sono lasciati: l'allenatore (oggi felicemente fidanzato) ha cercato una nuova sistemazione e l'attrice è rimasta nella casa insieme alla figlia Jolanda Renga (avuta dal suo ex Francesco Renga). Passano i mesi, e i termini del contratto giungono a scadenza. L'event planner vorrebbe tornare nel pieno possesso della sua abitazione ma, a quanto racconta, Ambra continua a non lasciarla disponibile nonostante le ripetute richieste, prima amichevoli e poi tramite avvocati.

Silvia Slitti contro Ambra Angiolini

Il 21 settembre Silvia Slitti ha pubblicato una serie di storie al vetriolo su Instagram, in cui accusa Ambra Angiolini di non voler lasciare la casa che le ha affittato nel 2020 e per soli 10 mesi, nonostante i termini dell'accordo siano scaduti da tempo. Non cita mai l'attrice, ma il riferimento alla persona che "promette e non mantiene" (ricalcando il testo della hit "T'appartengo" che la Angiolini ha pubblicato ai tempi di "Non è la Rai") non lascia spazio a dubbi. E' un lungo sfogo quello della moglie di Giampaolo Pazzini, che si dice "impotente, demoralizzata, frustrata" a causa della vicenda, e desiderosa di potersi riappropriare finalmente del suo appartamento milanese.

Ambra Angiolini risponde tramite i legali

Per i primi giorni, Ambra Angiolini ha preferito non commentare la spinosa vicenda. Alla fine sono i suoi legali a prendere la parola, con una dichiarazione riportata da Il Giornale che parla di "notizie diffuse nei post pubblicati sui social e ripresi da ulteriori network, riportate in modo distorto e inappropriato con riferimento a una vicenda strettamente personale di cui si stanno occupando i legali delle parti coinvolte". Si denuncia inoltre una "lesione della privacy e dell'onorabilità" della loro assistita.

La controreplica di Silvia Slitti

Anche Silvia Slitti è tornata sulla vicenda, sempre via social, con una storia Instagram volta a chiarire una volta per tutte le sue posizioni sulla vicenda che la vede contrapposta ad Ambra Angiolini. "Voglio chiarire che le frasi: 'Ma perché non mettete in mano ai legali?' sono inutili perché è tutto già in mano da mesi ai legali", specifica. E aggiunge: "Quello che avete visto sui miei social è stata solo la conseguenza di mesi e mesi passati in silenzio avendo comprensione per tutti. Una comprensione che invece non è stata riservata a me". 

L'intervento di Sandra Milo

Le accuse di Silvia Slitti hanno sollevato un polverone sui social, con i follower divisi tra chi si unisce all'attacco ad Ambra Angiolini e chi la difende. Tra i tanti che si sono espressi, ha preso la parola anche Sandra Milo. "Ti si ama incondizionatamente" ha scritto, sostenendo apertamente la posizione di Ambra: "Starà a un giudice stabilire quale sia la verità effettiva e non al tribunale dei socia... prima di emettere una sentenza, si ascoltano entrambe le parti chiamate in causa", ha scritto l'attrice, accusando l'event planner (in sostanza) di essere alla ricerca soprattutto di visibilità.

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