Il calendario avanza e ci traghetta all’inizio dell’autunno. I sapori si fanno più intensi: in questo fine settimana i salumi fanno la parte del leone con numerose manifestazioni, dallo speck al salame d’oca. Ecco allora alcuni appuntamenti dedicata agli amanti del gusto in tutta Italia per assaporare le gioie della buona tavola e della convivialità nel weekend da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre.
MERCATO DEL PANE E DELLO STRUDEL, Bressanone, Bolzano – In Alto Adige il pane è un vero culto e questa bella manifestazione (dal 30 settembre al 2 ottobre) è l’occasione perfetta per scoprirlo in numerose e deliziose varietà, dal Schüttelbrot al di Pusterer Breatln. Il Mercato del Pane e dello Strudel ne propone ben otto tipi diversi, tutti insigniti del marchio di qualità Alto Adige. In quest’occasione si possono scoprire le miscele e i diversi metodi di panificazione tradizional, e imparare tutto quello che c’è da sapere sulla loro storia. E chi ama i sapori dolci può scoprire tante varietà di strudel, una più buona dell’altra. A fare da colonna sonora all’evento ci sono le musiche tradizionali; oltre alle immancabili degustazioni ci sono visite guidate e altri intrattenimenti.
Informazioni: www.mercatodelpane.it
DI DE LA BRISAOLA, Chiavenna, Sondrio – Salumi pregiati anche in Lombardia, in Valchiavenna, con la squisita brisaola locale (scritto con la i, per non confonderla con la bresaola della vicina Valtellina). La prima domenica di ottobre, quest’anno il giorno 2, il centro storico di Chiavenna si trasforma in teatro del gusto e della genuinità, alla scoperta di un alimento semplice, ma ricco di proprietà nutritive, creato dall’esperienza della gente di queste montagne già a partire dal 1400. La brisaola deriva dalla “brisa”, una ghiandola bovina dal gusto salato, tipica della Valchiavenna. Chiavenna, capoluogo di quest’area, insignita dei titoli di “Città Slow” e “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano, domenica 2 ottobre propone una giornata di festa in cui ristoranti e bar della città propongono menu e aperitivi con piatti dedicati al pregiato salume. Oltre all’enogastronomia, ci sono cultura, tradizioni e tanta musica grazie alle “Guggen Band” svizzere, che di solito animano i carnevali svizzeri. L’ingresso è libero. Informazioni: didelabrisaola.it
DEGUSTA MORBEGNO, Morbegno (Sondrio) – Sabato 1° e domenica 2 ottobre si svolge il secondo dei tre weekend consecutivi di Degusta Morbegno, l'evento enogastronomico dedicato ai vini e ai piatti tipici della Valtellina. Ci sono assaggi, visite guidate, cene e anche un originale trekking del gusto. Teatro della manifestazione sono i luoghi più belli della cittadina, tra cui le sale di palazzo Malacrida e gli spazi del convento di Sant’Antonio. Chi apprezza le attività open air può approfittare di un trekking sulla Costiera dei Cech con visita al Torchio di Cerido e apericena nella Cantina dei Cech, oppure di una camminata guidata di 4 km con apericena conclusivo presso la sala Storico Ribelle di Palazzo Folcher. C’è anche un’iniziativa correlata, “Degusta Morbegno – Fuori Cantina” che propone tre tipologie di percorsi gourmet: “Quattro assaggi in quattro cantine”, “Calici in convento” e “Visita guidata con aperitivo”. Informazioni: www.degustamorbegno.it.
SAGRA DEL SALAME D’OCA DI MORTARA, Mortara (Pavia) – Un weekend di gusto e cultura, sabato 1° e domenica 2 ottobre, per scoprire il salame d’oca, uno dei prodotti più tipici della Lomellina e dell’intera provincia di Pavia. Prodotto IGP dal 2005, questo insaccato viene festeggiato a Mortara da 55 anni: per l’occasione si celebrano la storia e i fasti locali con rievocazioni storiche con centinaia di figuranti, con le esibizioni degli sbandieratori e con la possibilità di riscoprire il classico “Gioco dell’Oca” nella piazza centrale, facendo il tifo per le contrade in lizza. Informazioni: www.sagradelsalamedoca.it.
GENOVA BEER FESTIVAL, Genova - Birra a gogò nella Città della Lanterna da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre con una selezione dei migliori birrifici artigianali italiani e in compagnia delle specialità gastronomiche locali, degustazioni e un ricco programma di incontri e attività. Appuntamento a Villa Bombrini dove, nel grande giardino si levano i boccali spumeggianti e si partecipa a uno dei numerosi appuntamenti del ricco programma: ci sono il contest per gli homebrewer, i produttori di birra casalinghi non professionali, il concorso che premierà la migliore etichetta e le visite guidate all’interno della splendida villa settecentesca. Informazioni: www.papilleclandestine.it.
SAGRA DELLA SALAMINA DA SUGO AL CUCCHIAIO, Poggio Renatico (Ferrara) – Secondo dei tre lunghi weekend che, da giovedì a domenica fino al 9 ottobre, ci fanno scoprire uno dei prodotti più caratteristici della provincia ferrarese: la salamina da sugo, servita in molte varianti, dall’antipasto ai secondi, per una sagra che richiama i golosi di tutt’Italia a Poggio Renatico, nella frazione di Madonna Boschi. Tra le specialità da non perdere ci sono il carpaccio di salamina cruda servito con grana e crema di aceto balsamico, il trittico di salamina con salamina cruda, cotta e paté, l’antipasto del contadino con salumi nostrani prodotti dai norcini locali, la coppa di testa, e i fagottini al ragù di salamina da sugo, oltre a lasagne al forno con purea di zucca e tagliatelle del norcino. Nelle giornate di giovedì e venerdì l’apertura dello stand è prevista alle ore 1°9.30, mentre il sabato alle ore 1°9.1°5. La domenica invece solo a pranzo. La prenotazione è indispensabile. Info: www.prolocomadonnaboschi.it.
SAGRA DEGLI STRIGLIOZZI, Castel di Tora (Rieti) - Appuntamento domenica 2 ottobre, dalle 12 alle 17 e fino ad esaurimento scorte, con la 25° edizione di questa bella sagra che celebra gli strigliozzi, i tradizionali maccheroni tagliati a mano e conditi con sugo al pomodoro. Per goderseli al meglio ci sono anche un buon vino corposo e altre specialità locali come i dolci tipici e il pane rigorosamente cotto a legna. Tutto qiesto e molto altro nei caratteristici stand installati lungo le vie del paese reatino che domina il lago del Turano, tra incantevoli panorami sui monti circostanti. La sagra è anche l'occasione per scoprire questo borgo pittoesca, con la sua torre medievale, gli stretti vicoli, le torrette trasformate in case. E ancora archi, scalinate, grotte e cantine scavate nella roccia, che raccontano la storia di questo paese, severo custode della Valle del Turano. INFO: www.prolococastelditora.it.
SAGRA DELLE TACCHIE AI FUNGHI PORCINI, Bellegra (Roma) – Sabato 1° e domenica 2 ottobre, con replica nel fine settimana successivo (8 e 9 ottobre) Bellegra, la “Città dei Panorami” a 815 metri d’altezza tra la Valle del Sacco e la Valle dell’Aniene a poche decine di chilometri da Roma, ospita l’edizione numero 14 della Sagra delle tacchie ai funghi porcini. L’appuntamento è in Piazza del Municipio, Piazza Giovanni Paolo II e Piazza della Libertà, per celebrare due prodotti tipici della cucina e del territorio bellegrano. Le tacchie sono un tipo di pasta fatta a mano con acqua, farina e uova, che una volta “ammassate” vengono tagliate a mano in maniera casuale, ma sempre nella tipica forma a rettangoli irregolari. L’abbinamento classico è con gli ottimi funghi porcini di cui sono ricchi i numerosi boschi di Bellegra in questo periodo dell’anno. Durante la Sagra si pranza e si cena presso gli stand gastronomici, si visita Il mercatino di artigianato, oggettistica e prodotti tipici, si assiste a spettacoli musicali. Nel pomeriggio di domenica 9 ottobre c’è anche l’ottava edizione del Corteo Storico “Gens Vitellia” con rappresentazioni in costumi tipici. Nei giorni della sagra è possibile visitare le Grotte dell’Arco, il Convento di San Francesco o partecipare a percorsi trekking su sentieri adatti a tutti all’interno del bosco “Fonte Nocchietta”. www.bellegra.eu.
FEDERICUS, Altamura (Bari) – Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre i fasti del medioevo rivivono ad Altamura con una bella rievocazione medievale dedicata a Federico II di Svevia, Nel centro storico di Altamura è allestito un grande villaggio medievale con nobili e popolani, guarnigioni militari, artigiani, ma anche con bancarelle colme di prodotti artigianali di qualità e con tanto buon cibo della tradizione. La leggenda vuole che Federico II di Svevia transitasse da qui diretto a Bari e da lì in Terrasanta e che lasciasse in questo luogo un gruppo dei suoi soldati malati di malaria, poi guariti grazie all’aria salubre del posto. Per rendere grazie di queste miracolose guarigioni, l’imperatore fece erigere la Cattedrale. Per celebrare il ricordo del fondatore della città ci sono mostre, appuntamenti culturali, animazioni, musei aperti e giochi “d’altri tempi”. C’è perfino un curioso concorso “Bianca Lancia sei tu”, per eleggere la … moglie di Federico. Informazioni: www.federicus.it.