Cina verso il 20esimo Congresso: terzo mandato per Xi ma leadership indebolita
Il 16 ottobre il leader cinese dovrà fare i conti con le conseguenze della politica "Zero Covid" e la rivalità con gli Stati Uniti
Le sorti di Xi e quelle della Repubblica Popolare Cinese sono appese al 20esimo Congresso del Partito Comunista cinese, che aprirà i battenti il 16 ottobre. Xi Jinping potrebbe diventare ufficialmente "il leader del popolo", il nuovo Mao Tse-tung, cementando così il suo potere con un terzo mandato. Ma se fino a ora la Cina ha sempre puntato a dare un'immagine di sé invincibile ora dovrà fare i conti con la riaperta rivalità con gli Stati Uniti e le conseguenze della sua politica "Zero Covid".
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I temi in ballo - Mentre è quasi scontata l'assegnazione a Xi Jinping di un terzo mandato, non c'è ancora alcuna certezza sulla squadra che uscirà dal congresso. L'unica cosa sicura è che Xi ha bisogno di circondarsi di uomini fidati e di rodata esperienza, in particolare ai massimi vertici del partito, cioè il Politburo e il suo potente Comitato permanente.
In questi ultimi anni la leadership cinese ha dovuto affrontare sfide difficili: dallo sviluppo del Covid-19 partito proprio da Pechino fino al contenimento dei contagi. Se in una prima fase la strategia politica sembrava vincente, la rigida linea "Zero Covid" è ora tra le più contestate a causa delle conseguenze economiche e sociali. A ciò va aggiunto l'aggravarsi delle rivalità con gli Stati Uniti, che da sempre tenta nell'impresa di contrastare l'ascesa economica e tecnologa della Cina con dazi, sanzioni e presenza militare nel Pacifico.
Altro grande nodo da sciogliere è il pericolo di una guerra, si teme infatti che la Cina si trasformi nella prossima Russia e che Taiwan possa diventare la propria Ucraina.
Il XX congresso - I nomi dei prossimi esponenti del partito saranno chiari solo alla fine del congresso, che dovrebbe essere una settimana dopo l'inizio dell'assise. La loro selezione sarà frutto di trattative nelle stanze segrete, in cui il peso specifico del leader (che in questo caso è veramente molto alto) avra' un ruolo cruciale. Anche perche' Xi, diversamente dal suo predecessore Hu Jintao, preferisce procedere in questa selezione con trattative faccia-a-faccia con i suoi interlocutori.
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