Alluvione Marche, individuato uno dei tre dispersi | Prefettura di Pescara: 3 feriti in prognosi riservata
I soccorritori sono al lavoro incessantemente anche per fornire aiuti agli sfollati ma le condizioni meteo non perdonano. Un tornado e altri temporali rendono le ricerche più difficili
Sale a 11 il numero delle vittime dell'alluvione nell'Anconetano. I vigili del fuoco impegnati nelle ricerche dei dispersi hanno infatti individuato il corpo senza vita del 47enne di Acervia, la cui auto era stata trovata venerdì nel fiume Misa. Mancano ancora all'appello Mattia, 8 anni, e la 56enne Brunella Chiù che era in auto con la figlia. Si cerca in particolare nell'area di Barbara-Castelleone di Suasa anche se le condizioni meteo non aiutano a causa di nuovi temporali e di un tornado. Prefettura di Pescara: 3 feriti in prognosi riservata.
Maltempo nelle Marche, Senigallia il giorno dopo l'alluvione
Prefettura di Pescara: 3 feriti in prognosi riservata - "Tre persone ricoverate in prognosi riservata in codice rosso e un'altra in codice verde" a Pescara per il forte vento di sabato. Lo rende noto la
Prefettura del capoluogo adriatico, nel fare il punto sui tanti interventi eseguiti dai componenti del Centro coordinamento soccorsi (Ccs). Secondo quanto risulta alla Polizia municipale di Pescara, tra i feriti vi sarebbero due persone cadute a terra, sbalzate dalle forti raffiche, e un addetto di uno
stabilimento balneare colpito da un oggetto mentre metteva in sicurezza la spiaggia.
I soccorsi - I vigili del fuoco, che provengono anche da Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo, la protezione civile e altri soccorritori sono al lavoro incessantemente anche per fornire aiuti a sfollati e persone che hanno subito danni o hanno avuto case inagibili a causa dell'acqua e del fango. Starebbe invece tornando parzialmente attivo il servizio idrico all'interno di case e attività che era stato interrotto in varie zone da venerdì mattina.
Nuova ondata di maltempo sulla zona - Il maltempo ha colpito ancora le Marche sabato 17 settembre. Dopo le pesanti alluvioni dei giorni scorsi, un tornado si è abbattuto tra le province di Pesaro e Urbino e Ancona. L'area è stata interessata da pesanti raffiche di vento e temporali che hanno causato danni e disagi con la caduta di alberi sulle strade a Jesi, Fano e Pesaro. "Il vento è molto forte e sta rompendo diverse piante. Invitiamo tutti a stare in casa se possibile, fino a che il vento non cala". È l'appello del sindaco pesarese Matteo Ricci, col vice sindaco Daniele Vimini.
SU TGCOM24