Eros Ramazzotti lancia il suo "Battito infinito" da Siviglia: "La musica è la mia vita"
E' uscito il nuovo album del cantautore romano che a Siviglia ha aperto il mini tour che anticipa il vero e proprio tour mondiale. Tgcom24 c'era
Eros Ramazzotti lancia da Siviglia il suo "Battito Infinito". Con la prima data del tour mondiale arriva infatti nei negozi il nuovo album anticipato dai singoli "Ama" e "Sono". Alla Plaza de Toros La Maestranza della città andalusa il cantautore romano, davanti a 6mila spettatori, ha affrontato la prima delle date che fanno da anteprima al vero e proprio tour mondiale presentando in anteprima alcuni dei brani del nuovo album "Battito infinito", arrivato nei negozi in contemporanea con il ritorno live. "La musica è la mia vita, penso che morirò su un palco" dice lui.
Nella corposa scaletta di venticinque brani Eros Ramazzotti ha inserito sette delle canzoni nuove, aprendo il concerto proprio con la title track e i due singoli che hanno anticipato l'album, "Ama" e "Sono". Ma è "Battito infinito" la canzone manifesto di questo album. Per più motivi. Intanto per il suo essere ambiziosa, una suite di più di 8 minuti, con diversi cambiamenti melodici e ritmici. Poi per il significato, di rinascita che incarna, un tema che permea tutto il disco, concepito durante i mesi di lockdown e dopo la separazione da Marica Pellegrinelli. E infine per la presenza di Aurora Ramazzotti. La figlia di Eros recita una parte in inglese da lei stessa tradotta e anche durante il concerto diventa protagonista con un visual che la proietta sul maxi schermo. Un regalo di papà Eros che ha molto colpito Aurora, che ha seguito il concerto da sotto il palco. Un palco essenziale ma di impatto, in cui i musicisti sono disposti su quattro livelli e dove la parte del leone la fanno i visual che coprono tutte le superfici inglobando in diversi momenti dello show anche la band.
Per questa premiere live Eros ha scelto poi di dare la precedenza ai brani di "Battito infinito" con il maggior significato da un punto di vista emotivo (oltre alla title track "Magia" dedicata al figlio Gabrio Tullio o "Ogni volta che respiro", un pezzo musicato da Ennio Morricone con testo di Mariella Nava) e a quelli più danzerecci e latineggianti, come "Ritorna a ballare" (pura disco) e "Madonna di Guadalupe", inserite a metà concerto. E' rimasta fuori invece "Figli della terra", brano scritto da Colapesce Di Martino che nel disco vede il feat di Jovanotti.
Nel corso della serata Ramazzotti ha giocato molto con il pubblico, scendendo in platea più volte e arrivando a eseguire una versione acustica di "Solo con te" per una coppia chiamata sul palco a festeggiare i 25 anni di matrimonio. Come tutte le prime date di tour non è mancato qualche sfilacciamento nel ritmo ma nulla che non si possa mettere a punto in pochissimo tempo. La band è apparsa comunque in palla, a partire dalle coriste Monica Hill e Gea Gentile che hanno avuto il loro momento di protagonismo duettante con Eros rispettivamente in "Più che puoi" e "I Belong To You".
Che il pubblico spagnolo abbia una venerazione per il cantautore romano non è certo una scoperta di oggi, ma a stupire è la reazione ai brani nuovi, con gli ultimi singoli cantati parola per parola e con lo stesso entusiasmo riservato ai vecchi classici. E in quanto a classici Eros è stato generoso, anche se spesso li presenta con arrangiamenti ritoccati per mantenerli agganciati al presente: "Fuoco nel fuoco", "Terra promessa", "Adesso tu", "Una storia importante". E poi ancora "Un'altra te", "Cose della vita", "Musica è", fino al finale trionfale di "Più bella cosa non c'è". Ora si prosegue con Agrigento, Verona, Atene e Cesarea, e poi il 30 Ottobre da Los Angeles prende il via il "Battito Infinito World Tour" tra Nord-Centro-Sud America ed Europa, con 10 date italiane.