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Gb, Carlo III pronto a tagliare lo staff di Clarence House: 100 persone a rischio licenziamento

Una lettera ha informato il personale lunedì, durante la commemorazione per la regina Elisabetta a Edimburgo

A Clarence House, la residenza ufficiale di Carlo e Camilla, si rischiano licenziamenti fra le 100 persone dello staff. Secondo il The Guardian, la notizia è stata data ai dipendenti lunedì, mentre era in corso la commemorazione per la regina Elisabetta a Edimburgo, con la motivazione che una riduzione del personale è "inevitabile" dato il cambiamento di ruolo per Carlo e Camilla, e che si stanno cercando soluzioni alternative per i dipendenti. A rischio sarebbero in particolare i segretari particolari, l'ufficio finanziario, il team responsabile per la comunicazione e il personale domestico.

Quante persone lavorano al servizio di Carlo - Al servizio di Carlo III lavorano 101 persone: 31 nella segretaria privata, altrettanti nella tesoreria e 12 nell'ufficio stampa. Ci sono poi quattro cuochi, tre valletti e un paio di maggiordomi. Per fare un paragone, la regina aveva uno staff di quasi 500 persone.

Clarence House e Buckingham Palace - E' molto probabile comunque che Carlo e Camilla rimangano a Clarence house, residenza non molto distante da Buckingham Palace, ma gli uffici e le funzioni pubbliche della monarchia rimarrano nella sede ufficiale e quindi i licenziamenti saranno inevitabili. Buckingham Palace non è una sede molto amata dal nuovo re, così come non l'amava la regina, che preferiva Windsor o Balmoral.

Tra lo staff c'è chi seguirà Carlo e Camilla, chi verrà ridistribuito e chi riceverà una generosa liquidazione - In realtà ancora non è stata presa una decisione ufficiale. La lettera è arrivata e ha creato disappunto tra i dipendenti che servono il nuovo re ormai da anni. Un fonte ha dichiarato al quotidiano inglese che "tutti sono assolutamente lividi. Tutto lo staff è rimasto a lavorare tardi ogni sera fin da giovedì: la gente è visibilmente scossa". Probabilmente lo staff che fornisce supporto diretto a Carlo e Camilla rimarrà al suo posto, gli altri saranno ridistribuiti al servizio degli altri membri della famiglia reale, oppure verranno aiutati a trovare lavoro esternamente e riceveranno generose liquidazioni.

Carlo III a Belfast: seguirò mia madre nell'impegno per la pace in Ulster 

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Accoglienza entusiasta per re Carlo III al castello di Hillsborough, la residenza reale in Irlanda del Nord, nella sua prima visita a Belfast da monarca. Il sovrano e la regina consorte Camilla sono volati a Belfast da Edimburgo, nel giorno in cui il feretro della regina Elisabetta volerà dalla Scozia a Londra. All'arrivo nel palazzo, la coppia reale è stata salutata con applausi ed esultanza e sono stati esplosi 21 colpi di cannone a salve. "God save the king", ha gridato qualcuno dalla folla, mentre la coppia reale si è fermata a chiacchierare con alcuni dei presenti. Re Carlo III ha promesso di seguire le orme della madre, la regina Elisabetta II, e lavorare per la pace in Irlanda del Nord, parlando ai leader politici nordirlandesi, compresi alcuni dei partiti nazionalisti che vorrebbero che l'Irlanda del Nord lasciasse il Regno Unito per diventare parte della Repubblica d'Irlanda. Carlo ha detto che seguirà "l'esempio brillante" di Elisabetta e cercherà il benessere di tutti. Ha anche ricordato come la madre "non ha mai smesso di pregare per il popolo dell'Irlanda del Nord, i cui dolori la nostra famiglia aveva provato" in riferimento alla morte di Lord Mountbatten nel 1979. "Mia madre ha sentito profondamente il significato del ruolo che ha svolto nel riunire coloro che la storia aveva separato e nel tendere una mano per rendere possibile la guarigione di antiche e profonde ferite", ha detto ancora il sovrano britannico riferendosi al contributo della regina Elisabetta II alla riconciliazione fra le diverse anime dell'isola e fra la Gran Bretagna e l'Irlanda durante gli anni del processo di pace. "Proprio all'inizio del suo regno, si è impegnata a dedicarsi al suo Paese e al suo popolo e a mantenere i principi del governo costituzionale. Promessa che ha mantenuto con fede salda", ha proseguito il sovrano prima di concludere: "Ora con quel fulgido esempio per me, e con l'aiuto di Dio, assumo i miei nuovi doveri deciso a cercare il benessere di tutti gli abitanti dell'Irlanda del Nord".  Lo speaker dell'Assemblea dell'Irlanda del Nord, il nazionalista irlandese Alex Maskey, in un messaggio di condoglianze a Carlo III ha elogiato il ruolo della regina Elisabetta II nel processo di pace.

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