Il feretro della Regina Elisabetta è giunto a Buckingham Palace tra gli applausi della folla. Un fiume di gente ha seguito il corteo funebre a Londra, lungo le strade, dopo il trasporto da Edimburgo. Il carro funebre è stato accolto dal Re Carlo III, insieme ai principi William e Harry e da altri membri della Famiglia Reale. Migliaia di persone hanno costeggiato il percorso di 14 miglia compiuto dalla bara, a partire dalla base aerea della RAF Northolt nella zona ovest di Londra.
Il lungo addio a Elisabetta II, regina per antonomasia agli occhi del mondo per 70 anni, ha consumato un'altra tappa con il ritorno definitivo a casa. Oltre i cancelli di quel palazzo che lei per prima non ha amato nemmeno poi tanto, e che tuttavia è stata la "sua" residenza ufficiale nel cuore di Londra fin da quando, appena 26enne, salì sul trono di San Giacomo nel 1952.
La giornata dell'ultimo volo della sovrana "globe trotter" (117 Paesi visitati durante la sua esistenza) ha preso le mosse ancora a Edimburgo, dove si è compiuto il primo momento di esibizione al pubblico del feretro.
La partenza dalla Scozia - La camera ardente è rimasta aperta 24 ore ed è stata visitata da oltre 26mila persone, nella cattedrale scozzese di St. Giles, fra le cui navate a inaugurare la prima veglia erano stati i quattro figli di Sua Maestà: re Carlo III e i principi Anna, Andrea ed Edoardo. Dal centro della capitale della Scozia, le spoglie di Elisabetta II sono state infine trasferite all'aeroporto. Dove, al suono degli onori militari del Royal Regiment of Scotland, la bara avvolta nello stendardo reale è stata caricata su un mastodontico cargo C-17 Globemaster della Raf (a bordo del quale è salita pure la principessa Anna) per il tragitto verso la base di Northolt.
Le prossime tappe - Il catafalco sarà esposto per quattro giorni al tributo di chi vorrà mettersi in coda per ore a Westminster Hall. E così resterà fino alla vigilia del solenne funerale di Stato, il primo officiato in riva al Tamigi da quello riservato nel 1965 al primo ministro della Vittoria (e primo capo del governo dell'era elisabettiana), Winston Churchill, destinato a chiudersi con la tumulazione della figlia di Giorgio VI nel castello di Windsor, presso la cappella di St George. Accanto ai resti del principe consorte Filippo, morto quasi centenario nell'aprile 2021 dopo 73 anni di matrimonio.