GLI ABITI NELLE SCENE "CULT"

Moda, come in un film: un omaggio speciale al cinema di Kubrick

Gli abiti più iconici inseriti nelle scene "cult" dei capolavori del regista: da Gucci un "atto d'amore" nei confronti della sua arte

Moda e cinema, una coppia inossidabile. "Ho sempre pensato alle mie collezioni come a dei film". Così il direttore creativo di Gucci Alessandro Michele spiega uno spettacolare omaggio della maison al regista Stanley Kubrick, che definisce "uno dei più luminosi maestri".

NON SOLO MODA - "Quando penso a un vestito non lo immagino mai separato dalla storia e dalla vita di chi lo indossa. Come atto d'amore, ho deciso di riabitare i film di Kubrick", continua Alessandro Michele. Per farlo, li ha "popolati" di abiti Gucci. Ecco, quindi, la tuta di adidas comparire in "Barry Lyndon", il vestito indossato trent'anni fa da Madonna inserito nelle scene di "Shining", il più sognante degli abiti da sera con tanto di ruches fare irruzione in "2001 Odissea nello Spazio", "Eyes Wide Shut" accogliere una Venere in pelliccia, le scarpe anni Novanta comparire nei fotogrammi di "Arancia Meccanica". Il passato che "esplode nel presente", il tutto che può diventare "qualcos'altro. Come in quella famosa scena del capolavoro di Kubrick  in cui l'osso si trasforma in un'astronave - sottolinea ancora il direttore creativo della maison -. Come nella vita".