Tra i giochi mostrati in occasione dell'annuncio ufficiale di PS5, Forspoken è stato certamente uno di quelli più interessanti: svelata con il nome di Project Athia, l'opera prima di Luminous Productions (studio giapponese di proprietà di Square Enix) mira a raccontare una storia in cui la una giovane newyorkese scopre l'esistenza di un braccialetto magico senziente e, improvvisamente, viene proiettata in un mondo in cui la magia esiste, iniziando un viaggio verso terre ignote e particolarmente ostili.
Forspoken rappresenta ancora oggi uno dei titoli più attesi del catalogo della console di nuova generazione di Sony: a quattro mesi dal suo debutto, Tgcom24 e Mastergame hanno avuto l'opportunità di provare in anteprima una piccola porzione di quella che sarà la storia finale di Frey, protagonista del gioco, e Cuff, inseparabile braccialetto che le dona i poteri.
A SPASSO PER ATHIA - La breve versione di prova messa a disposizione dal colosso nipponico ci ha permesso di esplorare la regione di Athia grazie a uno degli elementi più caratteristici di Forspoken: il parkour magico. Sfruttando i poteri di Cuff, infatti, la protagonista può cimentarsi in una corsa acrobatica lungo lo scenario ed effettuare balzi, capriole, arrampicate frenetiche e schivate a mezz'aria usando la magia per aggrapparsi ad appigli, compiere dei salti poderosi e sfruttare gli elementi per muoversi più rapidamente, generando una "tavola da surf" fatta di acqua e ghiaccio.
Vien da sé che questo sistema di movimento rende l'esplorazione molto divertente e rappresenta, per certi versi, il punto di unione tra altri giochi che fanno del parkour il loro mantra, si pensi ad Assassin's Creed, alla saga inFamous o ai due giochi di ruolo della serie La Terra di Mezzo. Questo sistema, potenziabile in vari modi sbloccando specifici monumenti o acquisendo nuove abilità durante la storia, permette a Frey di attraversare Athia con stile, a patto di tenere d'occhio la stamina che è posizionata nella parte inferiore dell'interfaccia: basta un salto mal calibrato per esaurirla completamente e dover attendere qualche istante prima di riprendere la corsa.
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Tocca partire senza grosse pretese e farci l'abitudine, ma una volta compreso il funzionamento spostarsi nel mondo di Athia diventa una vera e propria gioia, specialmente quando si tratta di scalare una montagna sfruttando l'abilità Sfreccia, che consente di appendersi a oggetti dorati e far sì che la magia di Cuff catapulti la protagonista in qualsiasi direzione desideri. Ci sono oggetti, come i mantelli di Frey, che possono influenzare le abilità, mentre la progressione studiata da Luminous Productions fa sì che i poteri della protagonista diventino sempre più efficienti: nella nostra demo, siamo riusciti a potenziare il salto per coprire distanze ancora maggiori, per risultati fuori di testa.
COMBATTERE CON STILE - Questo sistema di movimento torna utile anche quando si tratta di combattere, dal momento che il parkour magico consente di eludere gli attacchi avversari molto più facilmente e sorprendere gruppi di nemici coprendo le distanze più rapidamente. Combinando il parkour con le abilità di Frey, si finisce per dar vita a combinazioni interessanti: i grilletti consentono di usare le magie di supporto (L2 su PlayStation 5) o quelle offensive (R2), mentre una volta che si accumula un numero sufficiente di uccisioni è possibile sbloccare una devastante supermossa (L2+R2) da scatenare sul campo di battaglia per fare una vera e propria strage.
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Tali mosse sono legate alla tipologia di magia in uso: nella demo abbiamo sperimentato il set di Frey, più votato alla difesa e ai colpi dalla distanza, e quello di Sila, che invece predilige gli scontri a corto raggio e le abilità in grado di far esplodere i nemici che si avvicinano più del previsto. Cambiarli è questione di pochi attimi: ciascun set include un buon numero di poteri da alternare a piacimento e apre a una varietà di approcci significativa, se si considera che quanto visto nella versione di prova rappresenta solo una piccola porzione delle abilità che saranno disponibili nel gioco finale.
Di certo, utilizzare in modo sinergico questi poteri rappresenta una condizione fondamentale per avere la meglio sui nemici avanzati, specialmente quando entrano in gioco giganteschi boss immuni a particolari elementi (come il ghiaccio o il fuoco) o gruppi di nemici che possono aggirare Frey da molteplici direzioni: usare le abilità e i poteri più indicati fa la differenza tra successo e sconfitta, mentre scegliere un equipaggiamento adatto al proprio stile di gioco (oltre al mantello e al medaglione, che possono applicare bonus e migliorare le statistiche, c'è anche la possibilità di dipingere le unghie della protagonista per ottenere ulteriori vantaggi) aumenta considerevolmente la profondità di un sistema di gioco particolarmente ricco.
Nella demo di Forspoken non abbiamo avuto modo di sperimentare con mano missioni della campagna, per cui è difficile stabilire se l'atmosfera generale del gioco sia in linea con gli ultimi, discutibili trailer (che mettevano in risalto una sceneggiatura probabilmente fin troppo banale, visti i nomi coinvolti nello sviluppo) o se, effettivamente, il canovaccio dell'opera di Luminous Productions sia in grado di accompagnare un gameplay certamente divertente e impegnativo in modo ottimale.
Per scoprirlo dovremo attendere verosimilmente il prossimo anno, visto che per evitare lo scontro diretto con blockbuster del calibro di God of War: Ragnarok, Square Enix ha deciso di rinviare l'uscita di Forspoken al prossimo anno e concedere al team di sviluppo quattro mesi extra per rifinire al meglio l'esperienza di gioco, bilanciare al meglio le sfide negli angoli più remoti di Athia e proporre ai fan un'avventura degna di nota: l'appuntamento è fissato al 24 gennaio 2023, quando il gioco di ruolo arriverà in esclusiva su PC e PlayStation 5.