Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, commenta il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale reso noto dal Ministero della Transizione Ecologica. "Sarà un inverno duro, difficile. Speriamo faccia caldo altrimenti avremo dei problemi con i tagli della Russia". Dei 79 miliardi di metri cubi di gas che l'Italia spende all'anno, 29 sono quelli in media forniti dalla Russia che oggi mancano all'appello. Una vera voragine che il governo prova ad arginare con un pacchetto di misure contro il caro bolletta.
"Il primo punto - ribadisce Tabarelli - è capire come sostituire questi 29 miliardi. Ipotizziamo di recuperarne 8 dall'Algeria né restano poi ancora 21". Nel piano del ministro Roberto Cingolani si legge anche un risparmio di circa 8 miliardi di metri cubi di gas grazie a una stretta sui consumi. "Si tratta di stime a mio avviso ottimistiche", aggiunge Tabarelli. Ridurre la temperatura e la durata delle docce, spegnere il fuoco in cucina dopo l'ebollizione, utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico per il presidente di Nomisma Energia sono il punto più debole del piano di Cingolani poiché irrilevanti e senza possibilità di alcun controllo. E conclude: "A soffrire come sempre saranno gli anziani che passano le loro giornate in casa".