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Y-40 The Deep Joy: la piscina dei record

42 metri di profondità e una temperatura tra i 32 e i 34 °C: una struttura unica nel suo genere che non solo unisce apnea e immersioni, ma in cui si incontrano arte, sostenibilità e divertimento 

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42 metri di profondità e un tunnel sospeso nell'acqua che sfida le leggi della fisica. Questo è il biglietto da visita di Y-40 The Deep Joy. Una struttura che non solo unisce apnea e immersioni, ma in cui si incontrano arte, sostenibilità e divertimento. Un progetto tutto italiano inaugurato nel 2014 e che vanta il titolo di piscina termale più profonda al mondo. Un unicum tra le architetture acquatiche. La vasca è infatti interamente riempita con acqua termale con temperatura tra i 32 e i 34 °C, e al suo interno si snodano 60 metri di percorsi e un tunnel sotterraneo lungo ben 13 metri.

Un luogo che tra i suoi record ha anche quello della sostenibilità. Rispetto a quanto prodotto da un impianto con le dimensioni e le funzioni simili, Y-40 ha ridotto le sue emissioni di CO2 dell'80%, grazie a un uso attento delle risorse. A partire da quella geotermica. I suoi 4.300.000 litri di acqua termale, che sgorgano dal sottosuolo, vengono distribuiti fino alla profondità di 42,15 metri. La differenza di temperatura viene sfruttata per riscaldare l’intera struttura ed il suo hotel, e per produrre l'acqua calda. Energia termica che nel 2021 ha evitato l’emissione di 532 tonnellate di CO2. In più, usando solo acqua termale, Y-40 non impiega acqua potabile, eliminando gli sprechi di questa preziosa risorsa. L’intero volume d’acqua della piscina viene inoltre continuamente riutilizzato grazie al sistema di pulizia che filtra l’acqua ben 4 volte al giorno, inserendo quotidianamente solo un 5% di acqua termale nuova. Innovazioni sostenibili per aver cura dell'acqua, essenza di questo luogo.

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Elemento naturale che rende The Deep Joy molto più di una semplice piscina, in grado di unire sport e relax all'arte e al divertimento. Strano da immaginare, ma grazie ai suoi ampi spazi, Y-40 si può trasformare in un suggestivo teatro sommerso, o perché no, in un cinema. Proprio nei giorni della Mostra del Cinema di Venezia, la piscina ha infatti ospitato una rassegna cinematografica parallela, con un tema in particolare: ovviamente quello dell'acqua.

Proiezioni a 5 metri di profondità, da ammirare dentro e fuori dall'acqua, all'interno del ponte sommerso trasparente. Dal 31 agosto fino ad oggi, nella sala cinema intitolata al grande apneista Enzo Maiorca, ogni giorno i riflettori si sono accesi direttamente nel blu. La Forma dell'Acqua, È stata la mano di Dio, Alla ricerca di Nemo e ovviamente non poteva mancare il capolavoro di Spielberg, Lo Squalo. Film che recentemente è stato oggetto di riletture per aver ritratto come uno spietato assassino un animale che in realtà attacca solo per difendersi e che è anche una specie in forte pericolo. Ovviamente questo non ha privato della sua magia un film che ha fatto la storia e che nella cornice della piscina Y-40 ha assunto ancor più fascino. Un evento di grande successo che ha permesso agli spettatori di godere ancora meglio del legame con un bene prezioso come l'acqua.

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