Scuola, da lunedì rientrano 7 milioni di studenti | Bianchi: "Due anni difficili, ora si torna alla normalità"
In quest'anno scolastico niente mascherine, distanziamento e orari scaglionati. Stop anche alla Dad. Il ministero dell'Istruzione: "Assunti ad agosto 50mila docenti e 317 dirigenti scolastici"
Ora le vacanze sono davvero finite. Da lunedì rientreranno a scuola 7.286.151 studenti, per un totale di 366.310 classi. Il 12 settembre parte il nuovo anno scolastico in Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Piemonte, Veneto e Lombardia. Il 13 settembre tocca invece alla Campania; il 14 è la volta di Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria. Il 15 tornano sui banchi gli studenti di Emilia Romagna, Lazio e Toscana. Ultimi a rientrare in aula gli alunni di Sicilia e Valle d'Aosta, il 19 settembre. Le lezioni sono già cominciate solo in Alto Adige, il 5 settembre.
Cosa cambia - Il nuovo anno scolastico porta con sé alcune novità. Prima fra tutti, l'addio alle regole anti-Covid che hanno accompagnato gli studenti negli ultimi due anni di pandemia. Niente mascherine (tranne per il personale scolastico e gli alunni a rischio), niente misure di distanziamento e orari diversificati. Stop anche alla didattica a distanza: se uno studente si ammala di coronavirus rimarrà a casa come se fosse una qualunque influenza e non potrà seguire le lezioni dalla sua camera.
È inoltre il primo anno scolastico in cui i docenti specialisti in educazione fisica insegneranno Educazione motoria nelle quinte classi della scuola elementare. Proprio su questo aspetto il ministero dell'Istruzione ha emanato una circolare dettagliata agli uffici scolastici e agli istituti.
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