Almeno il 10% delle imprese nel settore della ristorazione è a rischio chiusura a causa del caro energia. E traballano soprattutto quelle più giovani e meno patrimonializzate. A lanciare l'allarme la Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, e la Fic, la Federazione italiana Cuochi. La guerra in Ucraina, le sanzioni alla Russia e il prezzo dei beni energetici - affermano - stanno mettendo seriamente a rischio il futuro di tante piccole imprese.