Una fotografie su tutte rappresenta la carriera di Fabio Canavaro, quella in cui solleva la Coppa del Mondo vinta con l'Italia nel 2006. Nato a Napoli nel 1973 l'ex capitano azzurro compie oggi 49 anni, gran parte dei quali trascorsi a recuperare palloni, a liberare l'aria difensiva dagli attacchi avversari, a dominare i centravanti con i suoi anticipi e a padroneggiare anche di testa, seppur non fosse particolarmente alto.
Fabio Cannavaro ha vinto numerosi trofei, ma tra i più importanti c’è, sicuramente, il Pallone d'Oro che lo ha inserito di diritto tra i migliori difensori di sempre. Dopo aver conosciuto il calcio nella città natale, quando era ancora un bambino e rubava i trucchi del mestiere ai suoi idoli, tra i quali Maradona e Ciro Ferrara, negli anni della maturità calcistica è diventato una pedina irremovibile nelle squadre in cui ha militato.
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, l'ex difensore di Parma e Juventus, è rimasto nel mondo del calcio e si è affermato come allenatore nel ruolo di commissario tecnico ad interim della Cina fino alle qualificazioni per il mondiale del 2022 oltre che come guida tecnica della del Guangzhou Evergrande.
Per festeggiare il suo compleanno, rivediamolo in questa intervista a "Fuego", quando giovanissimo con i capelli lunghi vestiva la maglia del Parma, ma aveva sempre Napoli nel cuore e nei gusti musicali: “Essere napoletani lo senti dentro, non si può spiegare a parole, è un senso di orgoglio. Amo tutta la musica, ma il mio cantante preferito è Pino Daniele”.