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Dall'inno "God Save the Queen" a banconote, monete e francobolli: come cambieranno i simboli reali inglesi

Ci vorrà tempo prima che l'iconografia legata alla regina Elisabetta scompaia del tutto

Con la morte della regina Elisabetta si cambia musica: l'inno verrà cambiato in "God Save the King". Dopo 96 anni, 70 dei quali passati a regnare, sarà difficile eliminare nome, immagine e iconografia della regina Elisabetta dal tessuto della vita pubblica di Gran Bretagna e Commnwealth.

Inno nazionale - Tra i cambiamenti più semplici, ma non per questo meno dolorosi, ci sarà quello delle parole dell'inno nazionale. La parola "Queen" verrà sostituita da "King" e i pronomi verranno declinati al maschile. L'inno è in uso dal 1745, quando una prima versione diceva "Dio salvi il nostro Giorgio grande re, lunga vita al nostro nobile re, Dio salvi il re". Dal 1952 ai giorni nostri si suonava invece «God Save The Queen». I sudditi, per il momento, cantano entrambe le versioni, come mostrato da un video pubblicato dal  Guardian della folla raccolta davanti a Buckingham Palace. 

Banconote e monete - Elisabetta II, si sa, è la donna dei primati. È stata il capo di stato più raffigurato nella storia della numismatica. L'effige regale è apparsa sulle banconote di ben trenta Paesi, senza considerare gran parte delle monete delle ex colonie britanniche. Attualmente sono in circolazione circa 4,5 miliardi di sterline con il volto della regina sopra. Si stima che la sostituzione con il viso del nuovo monarca richiederebbe circa due anni.

Ma il debutto di "Lilibet" sulla carta moneta inizia diciassette anni prima della sua incoronazione. Nel 1935, quando l'erede al trono aveva appena 8 anni, il Canada (ex colonia e oggi membro del Commonwealth) emise una banconota da 20 dollari con l'effige di Elisabetta bambina. In seguito alla sua ascesa al trono, nel 1952, la sua immagine sostituì in toto quella del padre Giorgio Vi sui conii delle sterline britanniche.  

Francobolli e cassette postali - L'ufficio postale dovrà cambiare i francobolli, utilizzando un'immagine del profilo del nuovo monarca. Dale cassette postali della Royal Mail, invece, la sigla reale ER probabilmente non verrà rimossa. 

Preghiere - La regina era "difensore della fede e il governatore supremo" della Chiesa d'Inghilterra. Molte preghiere a lei dedicate subiranno una modifica, ciò viene fatto per legge o per mandato reale. I sacerdoti durante le funzioni potranno temporaneamente cambiarle, in attesa di un adattamento ufficiale per il nuovo difensore della fede. 

Bandiere - Dalle bandiere che sventolano fuori alle stazioni di polizia fino a quelle issate sulle navi militari con a bordo i generali, sarà necessario rimuovere le iniziali EIIR dai tessuti. In Australia, Canada e Nuova Zelanda sono presenti, inoltre, bandiere personali, chiamate "bandiere E", che venivano utilizzate per le sue visite.

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