È atteso a Budrio (Bologna) Mustafa, il bimbo di sei anni nato senza arti come conseguenza dell'esposizione della madre al gas nervino durante la guerra in Siria. Si trasferirà giovedì con la famiglia per iniziare le cure al Centro protesi Inail di Vigorso. Il piccolo, divenuto il simbolo della guerra nel Paese mediorientale, e il suo papà Munzir, rimasto senza una gamba a causa dello scoppio di una bomba, sono diventati noti in tutto il mondo grazie a uno scatto del fotografo turco Mehmet Aslan, vincitore del Siena International Photo Awards 2021.
Anche il padre del bimbo riceverà le cure al centro specializzato protesi di Budrio. Arrivata nel centro della Caritas ad Arbia (Siena) nove mesi fa, la famiglia El Nezzel è stata accolta e sostenuta da uno straordinario sentimento di solidarietà da parte di tutta la comunità. Ora, come previsto, è arrivato il momento del trasferimento a Budrio.
Ad oggi i fondi raccolti dalla Caritas a favore della famiglia siriana sono pari a 45mila euro e continueranno a essere utilizzati per sostenere e avviare il nuovo processo di inserimento e di cura nella comunità di Budrio. La famiglia El Nezzel ha realizzato un video con il quale saluta e ringrazia Siena e quanti sono stati in prima linea accanto a loro in questa straordinaria avventura in Italia: "Grazie a tutti, sappiamo che Siena ci accoglierà sempre a braccia aperte".