Nuovo appuntamento con La Storia sul Tavolo, la rubrica mensile in cui Riccardo Masini (membro della Società Italiana di Storia Militare, nonché YouTuber e scrittore di libri e articoli sul gioco di simulazione) ci racconta in video un evento storico e ci suggerisce come riviverlo attraverso wargame e giochi da tavolo. In questo episodio si torna al quinto secolo d.C., un periodo decisamente movimentato nel Mediterraneo occidentale: nella piccola e popolosa penisola greca, decine di città stato lottano incessantemente tra di loro, ma ai confini comincia a farsi sentire il grande Impero Persiano, un agglomerato di popoli guidato da un Grande Re che estende il proprio dominio dall’Egitto all’India.
Quando alcune colonie greche sottomesse all’Impero si ribellano aiutate dalle città stato della Grecia continentale, l’Imperatore Dario coglie l’occasione e organizza una prima spedizione punitiva. Le sue truppe, appena sbarcate dalle navi, saranno fermate da una coalizione greca sulla piana di Maratona e per un certo tempo l’Impero dovrà rinunciare ai propri piani di conquista.
Una generazione dopo, però, il nuovo Imperatore Serse organizza una spedizione decidendo di passare da Nord, dopo aver attraversato il Bosforo su di un gigantesco ponte di barche. Atene e Sparta uniscono le forze, sostenute dai pochi greci che hanno deciso di resistere: la flotta ateniese di Temistocle accorre presso lo stretto di Capo Artemisio per intercettare le navi di appoggio persiane, mentre invece un piccolo drappello di 300 spartani attorno a cui si raccolgono altre centinaia di soldati greci si dirige a Nord verso il passo delle Termopili.
Il piano del loro condottiero, il re di Sparta Leonida, è semplice: fermare per quanto più tempo possibile lo sterminato esercito nemico. Quella che seguirà sarà una delle battaglie più celebrate della storia, un episodio chiave delle Guerre persiane, che potremo rivivere con il gioco 300: Terra e Acqua di Yasushi Nakaguro.