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Settembre: è ora di tornare ad allenarsi, ma nel modo giusto

La strategia più corretta per riprendere l’esercizio fisico, con gradualità e consapevolezza

Ufficio stampa

Non solo in palestra (sono moltissime le persone che si iscrivono pagando fior di soldi e poi non ci vanno mai!), ma anche in casa, al parco o all’aperto: finite le vacanze, scatta il momento in cui tornare a fare attività fisica. Un allenamento sano e costante ci aiuterà a rimetterci in forma se abbiamo ceduto a qualche golosità di troppo mentre eravamo in ferie e nello stesso tempo ci darà una mano a riequilibrare il nostro organismo, aiutandolo a riadattarsi ai ritmi della vita quotidiana. 

LE PAROLE D’ORDINE – Gradualità e consapevolezza sono le parole chiave che devono guidarci nel riprendere confidenza con i nostri fitness preferiti. Se durante le vacanze ci siamo abbandonati al dolce far niente, complici anche le elevate temperature di questa torrida estate, ricordiamo che i nostri muscoli devono riprendere a muoversi con gradualità. L’esperienza lo insegna: una maratona di palestra o una sfacchinata sui pedali o in sala pesi ci lascerà indolenziti per due giorni. Meglio cominciare con qualche sessione leggera per la prima settimana, aumentando gradualmente il carico di lavoro nelle settimane successive: in questo modo avremo risultati migliori e trarremo il meglio dal nostro workout. La consapevolezza è il secondo mantra che deve accompagnarci nella ripresa: se in vacanza ci dava grande piacere sguazzare nell’acqua e ciondolare in giro su prati e sentieri, dobbiamo tornare adesso alla concentrazione e alla motivazione che rendono efficace un allenamento. Concentriamoci quindi sui nostri movimenti e recuperiamo la consapevolezza corporea che ci devono trasmettere il nostro respiro e le masse muscolari al lavoro. 

DA SOLI O IN COMPAGNIA? – Allenarsi in gruppo, facendo magari squadra con un amico o con il partner, può essere utile per mantenere alta la motivazione e per divertirsi, ma il lavoro deve essere sempre personale e “solitario” nell’ascolto del proprio corpo al lavor e senza lasciarsi distrarre da quello che fanno gli altri. Anche il fatto di “fare squadra” per conservare la motivazione ha un rovescio della medaglia: se qualcuno del gruppo tende a mollare, sarà ancora più difficile tener duro: tenderemo anzi ad attribuire alla rinuncia degli altri la nostra minore costanza. 

NO AI CONFRONTI – Non lasciamoci intimidire dal trovarci in una sala piena di corpi tonici e scolpiti, e di compagni di corso capaci di eseguire con disinvoltura esercizi che a noi sembrano al limite dell’impossibile: informiamo l’istruttore della nostra condizione di principianti o di qualche eventuale problema fisico che possiamo avere. Quando non ce la facciamo più, fermiamoci un istante prima di crollare: ricordiamo che il nostro impegno dovrebbe arrivare al nostro 110%, non di più e non di meno: con il lavoro costante scopriremo che la nostra performance migliorerà gradualmente.  Fermiamoci subito, invece, e informiamo l’istruttore se durante un esercizio proviamo dolore: in questo caso ci verrà probabilmente corretta una posizione o proposto un esercizio alternativo. 

PER I RISULTATI CI VUOLE PAZIENZA - Prima di vedere effettivi miglioramenti nella nostra performance occorrerà probabilmente circa un mese di tempo, se in questo lasso di tempo ci alleneremo con costanza. Non scoraggiamoci quindi, ma teniamo duro: il corpo ha bisogno di tempo per imparare e la nostra mente deve acquisire la consapevolezza necessaria ad accorgersi che nel frattempo "qualcosa è cambiato".

LA DISCIPLINA PIÙ ADATTA A CIASCUNO - Se è vero che possiamo scegliere qualsiasi disciplina perché la cosa davvero importante è muoversi, è vero anche che non tutti i fitness sono uguali e che possiamo ottenere migliori risultati con workout diversi a seconda dell’obiettivo che vogliamo raggiungere. Ad esempio, se il nostro scopo è ottenere un fisico scolpito e tonico, gli allenamenti HIIT e i workout funzionali sono i più indicati; se dobbiamo tenere sotto controllo il peso e bruciare calorie, la corsa e gli allenamenti aerobici ad alta intensità sono i nostri migliori alleati; se vogliamo combattere i vizi posturali e la sedentarietà il pilates è la disciplina che fa per noi, insieme allo yoga, che ha anche il vantaggio di combattere lo stress. In ogni caso, ricordiamo che la disciplina davvero perfetta per noi è quella che ci piace di più perché praticandola con l’assiduità che viene dal divertimento ci alleneremo in modo costante e senza scuse. 

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