Daniele Bossari racconta, in un lungo post su Instagram, le ragioni della sua assenza dai social nell'ultimo periodo: "Mesi di chemio e radioterapia, per curare un tumore alla gola. Sono vivo e ve lo posso raccontare”, ha scritto l'ex vincitore del "Grande Fratello Vip", che si mostra in uno scatto in cui ha tra le mani la carta dei tarocchi de "l'appeso".
"Per spiegarvi cosa mi é successo, utilizzo il dodicesimo arcano dei tarocchi: “l’appeso”, perché rappresenta perfettamente la condizione in cui mi sono ritrovato. Mi é apparso in sogno", confessa: "In una notte di primavera, mentre cercavo di dare un senso alla sofferenza fisica che stavo provando durante i mesi di chemio e radioterapia, per curare un tumore alla gola".
Una confessione shock per il conduttore, il cui ultimo post risaliva a qualche mese fa quando aveva postato uno scatto in cui appariva felice con la sua famiglia mentre festeggiavano i 19 anni della figlia Stella.
Bossari parla di mesi di sofferenza e poi racconta come è riuscito a superare un momento così buio della sua vita, curando il corpo ma anche l'anima: "Nell’impossibilità di sfuggire al dolore, ho dovuto accettarlo. Appeso al filo del destino, ma con totale fiducia nella scienza medica, ho attraversato la tempesta. Mentre i medici curavano il mio corpo, cercavo di curare la mia anima mettendo in pratica quegli insegnamenti dettati da tutti i libri letti, i testi spirituali, le meditazioni. La ricerca interiore doveva trovare un senso a quello che mi stava capitando.
“L’appeso” é colui che si svuota per divenire recipiente di forze luminose. Questa malattia ha rappresentato per me una potentissima forma iniziatica, obbligandomi a disintegrare il mio ego, sgretolando ogni certezza, permettendomi di revisionare la scala dei valori: quali sono le vere priorità? La prima é l’amore.
L’amore che ho ricevuto dalla mia famiglia e dalle persone a me care. L’aiuto, la presenza, il sacrificio di chi mi é stato accanto.
E poi l’amore per la vita in sé. Di fronte alla paura della morte ogni cosa diventa più vivida. A volte bisogna attraversare il dolore per comprendere la felicità. Ora lo so bene".
Poi il conduttore ringrazia i medici e lo staff che lo hanno curato: "Voglio ringraziare i medici e lo staff dell’Ospedale San Raffaele di Milano, la mia famiglia e gli amici che con pazienza mi sono stati vicini in tutti questi mesi, dandomi la forza di affrontare questa battaglia.
Avrò modo di dirvi tutto, perché penso che la condivisione del racconto dia conforto a chi sta passando momenti delicati simili al mio, e allo stesso tempo mi aiuta ad alleggerirmi, lasciando spazio ad una vita nuova.