Grande attesa per la terza edizione di Roma Baccalà che si terrà dall’8 all’11 settembre 2022 in collaborazione con l’VIII Municipio di Roma. In un tempo storico in cui è centrale la sensibilità ambientale, Roma Baccalà 2022 porta il proprio contributo con una nuova edizione aperta, inclusiva, matura. La manifestazione entra nel merito delle problematiche legate alla protezione dei mari e delle comunità che custodiscono la loro matrice culturale e che hanno scelto un’agricoltura rispettosa della Terra.
Il tema dell’inclusività e della sostenibilità saranno al centro del programma culturale della manifestazione come spiega la Direttrice Artistica di Roma Baccalà, Francesca Rocchi: “Il mondo del baccalà è molto di più che un racconto legato ad un prodotto ma piuttosto un luogo metaforico che ha intrecciato avvenimenti storici fondamentali e che ha lasciato una traccia indelebile nella nostra matrice culturale gastronomica e religiosa. La forza della nostra manifestazione è probabilmente la visione nel portare temi culturali legati alla consapevolezza di ciò che siamo attraverso il cibo, e al contempo entrare in piazza con piatti emozionanti ed iconici”.
Oltre 20 incontri culturali, più di 20 piatti tradizionali di baccalà, 30 laboratori di cucina e 14 osti: sono questi alcuni dei numeri dell’edizione 2022 di Roma Baccalà.
Nella quattro giorni, il nuovo salotto V.I.B. Very Important Baccalá ospiterà pranzi e cene dedicati alla tradizione e alle nuove frontiere del baccalà in cucina con lo chef veneziano Stefano Aldreghetti e Anna Maria Palma, ideatrice e fondatrice della scuola Tu Chef.
Tra le novità di questa edizione il focus interamente dedicato alla cultura enogastronomica della Calabria: “La nostra regione ha storicamente un legame profondo con la cultura dello stoccafisso in Italia, potendo vantare le radici di questo incredibile prodotto introdotto dai Normanni già intorno all’anno 1000. Per questo la Calabria è una delle capitali dello stoccafisso nel mondo - racconta l’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo – e per questa ragione porteremo le nostre storie, i nostri piatti, la nostra cultura intrecciata alla biodiversità, ma anche la nostra musica folk, nella festa dedicata al baccalà e allo stoccafisso nel cuore di Roma”.
Non mancherà lo spazio alla sensibilizzazione della cura del mare e degli oceani attraverso dei laboratori educativi per bambini ed adulti affidati agli educatori di Slow Food Roma.
Sempre di educazione e di informazione al consumatore, ma soprattutto di sicurezza alimentare, si parlerà durante gli approfondimenti del CAR, il Centro Agroalimentare Roma che ospita il più grande Mercato Ittico d’Italia. ”Per un prodotto così importante per la nostra dieta come quello ittico, la sicurezza alimentare è un fattore critico particolarmente importante”, commenta Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale del CAR, ”Iniziative come questa di Garbatella permettono ai romani di conoscere in maniera diretta gli attori della filiera e in particolare il ruolo fondamentale dei mercati all’ingrosso, luogo in cui si incrocia la domanda e l’offerta, attraverso il racconto e la storia dei tantissimi operatori nonché l’alta qualità dei prodotti offerti”.
La Direttrice Artistica Francesca Rocchi: “La forza della nostra manifestazione è la visione nel portare temi culturali legati alla consapevolezza di ciò che siamo attraverso il cibo, e al contempo entrare in piazza con piatti emozionanti ed iconici”.
Di Indira Fassioni