A WEMBLEY

Foo Fighters, concerto tributo per Taylor Hawkins e il figlio Shane suona la batteria in suo onore

Dave Grohl si commuove cantando "Times Like These" e scoppia in lacrime

© Da video

I Foo Fighters infiammano la Wembley Arena di Londra nel concerto tributo organizzato, sabato sera, per ricordare Taylor Hawkins, scomparso in Colombia lo scorso 25 marzo a soli 50 anni. Un evento a cui hanno preso parte star del calibro di Liam Gallagher e Lars Ulrich dei Metallica, e poi l'ex Police Stewart Copeland a Travis Barker dei Blink-182 e Sir Paul McCartney.
Tra i momenti più emozionanti, alla fine del mega live, quello in cui il figlio di Taylor, Shane Hawkins, di soli 16 anni, si è seduto dietro la batteria del padre e ha suonato "My Hero".

Potenza e virtuosismo per il giovane batterista che ha regalato un'esibizione toccante e commovente, mentre alle sue spalle scorrevano le immagini che lo ritraevano insieme al padre da piccolo.

Un altro momento di grande emozione del concerto tributo durato quasi sei intense ore, è stato quello in cui Dave Grohl ha cantato "Times Like These", uno dei pezzi cult della band ed è scoppiato in lacrime davanti alla folla, fermando per qualche secondo l'esibizione, per poi riprenderla tra gli applausi del pubblico.

Prima del concerto il frontman dei Foo Fighters ha dedicato a Hawkins commoventi parole in un video diffuso su YouTube dicendo: "Stasera ci siamo riuniti per celebrare la vita, la musica e l'amore del nostro caro amico, il nostro compagno di band, nostro fratello Taylor Hawkins. Chi di voi lo conosceva personalmente, sa che nessun altro poteva farvi sorridere o ridere o ballare o cantare come lui. Quindi stasera ci siamo riuniti con la sua famiglia, i suoi amici più cari, i suoi eroi musicali, per offrirvi una notte gigantesca per una persona gigantesca".

Taylor Hawkins è stato trovato morto in una stanza d'albergo in Colombia ucciso da collasso cardiovascolare causato dall’assunzione di un mix di droghe. 
Subito dopo la sua morte il gruppo ha cancellato il tour programmato: "Ci prendiamo questo tempo, per piangere, per superare il dolore, per stare vicini ai nostri cari e per apprezzare i ricordi e la musica che abbiamo fatto insieme".